Il libretto di risparmio postale è un prodotto collocato sul mercato da Poste Italiane ed emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti. Esistono varie tipologie di libretto: c’è quello più utilizzato che l’ordinario, c’è poi lo smart e quello dedicato ai minori. I libretti di risparmio possono essere cointestati al massimo tra quattro soggetti ma non è più possibile cointestarlo tra un minore ed un maggiorenne o tra due minori. Detto questo, ecco le principali caratteristiche, i costi e le limitazioni.

Libretto risparmio postale Poste Italiane cointestato: le info

Poste Italiane comunica che il libretto di risparmio postale potrà essere cointestato al massimo tra quattro persone maggiorenni.

Nel caso di cointestazione, poi, ogni intestatario avrà la possibilità di operare in autonomia su di esso. Per fare ciò, però, al momento dell’apertura si dovrà inserire la clausola di “pari facoltà di disposizione”. Gli interessi sui libretti di risparmio, per chi non lo sapesse, matureranno dal giorno dell’apertura di esso fino alla data di estinzione con capitalizzazione annua al 31 dicembre. Si ricorda che aprire e gestire un libretto di risparmio postale non avrà alcun costo mentre il tasso annuo lordo assicurato sarà lo 0,01% . Dal 1° luglio 2014, poi, la ritenuta fiscale applicata sugli interessi è pari al 26%. Per quanto concerne l’imposta di bollo, essa si paga se la giacenza media annua è superiore a 5.000 euro. Il costo sarà di 34,20 euro per le persone fisiche e 100 euro per quelle giuridiche.

Limitazioni e costi libretto di risparmio postale

Come già detto non vi sarà alcune spesa o commissione per la gestione, l’apertura o la chiusura del libretto di risparmio. Vi sarà solo l’applicazione di oneri fiscali secondo quanto prevede la legislazione “pro tempo vigente in materia”. Il duplicato del libretto cartaceo, però, si pagherà ed il costo sarà di 1.55 euro. Per quanto riguarda le limitazioni sia per i libretti smart che per quelli ordinari è prevista una soglia massima di prelievo presso gli ATM Postamat di 600 euro al giorno e di 2.500 euro al mese.

Come già comunicato il libretto di risparmio potrà essere aperto da quattro persone al massimo. Per prelevare non si dovrà fare nient’altro che portare con sé il proprio documento di identità in corso di validità. Quando si apre un libretto cointestato si potrà applicare la clausola della “firma disgiunta”.  In questo modo si potrà operare sul libretto anche in caso di morte di un cointestatario. Qualora si verifichi quest’ultimo caso, poi, la titolarità del libretto del defunto passerà agli eredi a seguito delle procedure burocratiche. Gli eredi però potranno accadervi soltanto in modalità congiunta ovvero con consenso degli altri intestatari.

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