Gli assegni di Poste Italiane sono un metodo sicuro e veloce per pagare i propri conti. Per ricevere il libretto di assegni, però, si dovrà essere necessariamente titolari di un conto corrente con convenzione di assegno. Detto ciò, ecco le principali caratteristiche di tali assegni, il prezzo del carnet e le 4 tipologie esistenti di conti corrente.

Info conto corrente

Il conto corrente, comunica Poste Italiane, è lo strumento ideale per chi desidera gestire il proprio denaro in modo semplice e sicuro.

Le Banche, infatti, lo custodiranno e offriranno a chi aprirà il conto anche una serie di importanti servizi come l’accredito dello stipendio e della pensione, la possibilità di effettuare bonifici, quella di effettuare pagamenti, la domiciliazione delle bollette nonché l’emissione di carte di credito, di debito e di assegni. Il cliente, poi, potrà versare e prelevare dal conto in ogni momento.

Le quattro tipologie di conti corrente

Esistono quattro tipologie diverse di conto corrente ovvero quello ordinario, a pacchetto, di base ed in convenzione. La prima tipologia è quella dei cosiddetti conti a consumo ovvero quelli in cui le spese dipenderanno dal numero di operazioni che si eseguiranno. Ovviamente più operazioni si faranno, più si pagherà.

I conti a pacchetto, invece, sono quelli con un canone mensile che comprenderà vari servizi come la gestione del risparmio, le assicurazioni e le cassette di sicurezza. Essi si distingueranno in conti “con franchigia” nei quali vi sarà un canone che includerà un numero limitato di operazioni gratuite e quelli “senza franchigia”. In quest’ultimo caso si potranno effettuare operazioni gratuite illimitate.

Il conto di base, invece, sarà quello ideale per chi necessita di operazioni finanziarie limitate. Con esso si potranno eseguire soltanto un numero limitato di operazioni e si riceveranno alcuni servizi tra cui l’accredito dello stipendio e della pensione, la domiciliazione delle utenze domestiche ed il versamento degli assegni o dei contanti.

Esso avrà un canone annuo che comprenderà anche un numero prestabilito di operazioni per specifici servizi. Coloro che avranno un ISEE in corso di validità inferiore agli 8.000 euro, poi, non pagheranno spese e nemmeno l’imposta di bollo. Coloro che hanno una pensione fino a 18 mila euro, inoltre potranno accreditare la pensione senza pagare nulla e avranno anche alcune operazioni e servizi gratuiti. I conti in convenzione, infine, saranno quelli che beneficeranno di agevolazioni e sconti grazie ad accordi con specifiche categorie di clienti.

Assegni Poste Italiane, la compilazione e le info

Qualora si debba pagare una cifra importante e non si potrà utilizzare la carta, si potranno usare gli assegni. Prima di emettere questi ultimi, però, si dovrà controllare che il saldo disponibile del proprio conto sia sufficiente a coprire l’importo. Poste Italiane ricorda che l’importo dell’assegno verrà addebitato sul conto soltanto quando esso verrà veramente incassato.

Per poter richiedere un libretto di assegni si dovrà essere necessariamente titolare di un conto corrente con “convenzione di assegno”. Esso si potrà richiedere presso l’ufficio postale nel quale si è aperto il conto oppure presso qualsiasi altro ufficio postale portando con sé la carta di debito. Il costo di un carnet di assegni sarà invece di 3 euro.

Poste Italiane ricorda che per compilare correttamente gli assegni si dovrà scrivere sempre il luogo e la data di emissione. Si dovrà poi inserire in alto sulla destra l’importo a cifre. Dopo la virgola andranno i centesimi anche se l’importo non ha decimali. Qualora dovesse presentarsi quest’ultimo caso, si dovranno inserire due zeri: esempio: 154 euro si scriverà 154,00 euro e a lettere centocinquantaquattro/00. Dopo l’importo, infine, consiglia Poste Italiane, si dovrà inserire il seguente simbolo “#” in modo tale che la cifra non potrà essere modificata da nessuno.

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