Siamo in un periodo in cui l’inflazione è arrivata a giugno all’8% con conseguente perdita del valore di acquisto ed erosione dei propri risparmi. Converrebbe quindi investire i propri soldi in strumenti di investimento. Non parliamo di grossi budget ma anche di piccoli in quanto le decisioni che si prendono oggi avranno ripercussioni nel futuro prossimo. Dove conviene investire il proprio denaro allora: in buoni fruttiferi postali grazie agli aggiornamenti dei tassi dell’ultimo periodo, nei BTP 7 anni o nel conto deposito?

Investire 6000 euro

I buoni fruttiferi postali sono un prodotto di investimento molto amato dagli italiani.

Questo perché non hanno costi di sottoscrizione e nemmeno di rimborso eccetto gli oneri di natura fiscale. Sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati sul mercato da Poste Italiane. Inserendo l’importo di 6000 euro nel simulatore di Poste e cliccando su investimenti a lungo-medio termine compaiono i valori di rimborso netto dei titoli coerenti con la scelta effettuata e l’importo. È possibile selezionarne due alla volta per confrontarli. Ad esempio il 3×4 il cui rendimento massimo lordo al termine dei 12 anni sarà del 2% e il 4×4 il cui rendimento massimo alla fine dei 16 anni sarà del 3%. Si evince che nel primo caso il valore netto alla scadenza (non è calcolata l’imposta di bollo) sarà di 7.408,27 euro. Nel secondo caso il rendimento effettivo senza imposta di bollo sarà di 9.174,71 euro. Per il primo gli interessi verranno riconosciuti ogni tre anni mentre per il secondo ogni quattro anni a partire dal compimento del primo triennio-quadriennio.

Btp e conto deposito

È possibile investire denaro oltre che nei buoni postali anche nei BTP e nel conto deposito. Per quanto concerne i buoni del Tesoro, domani ci sarà la presentazione delle domande dell’asta supplementare per quanto per quello 7 anni. Si tratta della quinta tranche con scadenza il 15 giugno 2029.

La cedola annuale è del 2,80% e la data di pagamento è il 15 dicembre 2022. L’importo minimo è 2000 euro mentre quello massimo 2500 euro.
Con il conto deposito Rendimax della Banca Ifis si può guadagnare fino al 2,50% annuo lordo. Tale strumento di risparmio/investimento è a zero spese e presenta un’ottima affidabilità in quanto la disponibilità della somma si avrà alla fine del vincolo. Dal calcolatore presente sul sito si evince che con il conto vincolato anticipato gli interessi netti (liquidati in anticipo) saranno di 488,40 euro. Il tasso di interesse lordo sarà del 2,20% mentre quello netto dell’1,63%. Gli interessi netti per il vincolato posticipato saranno di 554,70 euro (liquidati trimestralmente). Il tasso di interesse lordo sarà del 2,50% mentre quello netto dell’1,85%. Banca Ifis comunica però che gli interessi netti su indicati sono indicativi del guadagno per l’intero periodo considerato.
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