L’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato che fino ad oggi le persone che hanno contratto il virus dell’influenza sono già cinquecentomila tra cui moltissimi bambini. Si stima però che per la fine di febbraio l’epidemia colpirà almeno sette milioni di persone. Ecco allora alcuni rimedi della nonna per risparmiare. Attenzione, però, essi sono ottimi ma non sono un farmaco.

Influenza 2016-2017: il picco a febbraio e a rischio anziani e bambini

L’influenza 2016-2017 avrà il suo picco a febbraio e le persone più a rischio saranno i bambini piccoli, gli anziani con un età superiore ai 65 anni e coloro che sono affetti da patologie cronico-recidivanti.

Proprio per tali categorie il Ministero della Salute ha raccomandato il vaccino antinfluenzale . Per evitare il rischio di trasmissione inoltre sarebbe opportuno rispettare alcune regole come quella di evitare i luoghi affollati, lavare regolarmente le mani con acqua e sapone, non esporsi a sbalzi di temperatura ed infine coprire sempre la bocca quando si starnutisce o si tossisce.

Rimedi della nonna contro l’influenza

Uno dei rimedi della nonna per combattere l’influenza è sicuramente il riposo. Chi è malato, infatti, deve restare a casa non solo perché così il suo organismo si riprenderà meglio ma anche perché eviterà di infettare altri soggetti. Le nonne consigliano anche delle bevande calde come il latte o il té con il miele nonché il brodo che aiutano l’organismo a reidratarsi a seguito dei liquidi persi a causa della febbre.

Le nonne consigliamo anche spremute d’arancia, pompelmo o mandarino che sono  frutti ricchi di vitamina C ed anche una corretta alimentazione. Il pesce e la carne, infatti, nelle giuste quantità, aiuteranno a proteggere l’organismo ed il sistema immunitario in quanto sono importanti fonti si zinco e di proteine. Le nonnine consigliano infine di aggiungere dello zenzero fresco ad una tazza di acqua bollente insieme a miele e limone in quanto tale pianta ha delle proprietà sia antibatteriche che antipiretiche.

Ovviamente i rimedi della nonna non sono un farmaco per cui consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante qualora la febbre dovesse continuare.