Dal 2 agosto 2021 è possibile prenotare gli ecobonus per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni. Gli incentivi auto arriveranno fino a 10000 euro con e senza rottamazione. Dal 5 agosto, invece, sono partite le richieste delle agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali. Come fare allora per ottenere gli incentivi e risparmiare?

Incentivi auto 2021: come funzionano

Il governo Draghi con il Decreto Sostegni Bis ha finanziato gli incentivi auto di altri 350 milioni di euro suddivisi per categorie. 200 milioni sono i fondi per acquistare soltanto mediante rottamazione i veicoli con emissioni tra 61-135 g/km Co2 e 60 milioni per gli extrabonus e non solo.

Inoltre per acquistare veicoli con emissioni tra 0-60 g/km Co2.
E ancora 50 milioni (15 per i veicoli elettrici) per acquistare veicoli speciali/commerciali e 40 milioni per i veicoli di categoria M1 usati. Questi ultimi, però, devono essere di classe Euro non inferiore a 6 e quindi fino a 160 g/km di Co2. Si ottiene per essi un bonus di 2000 euro in base alla fascia di emissione ma per averlo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del mese di gennaio 2011. In alternativa una che abbia raggiunto i 10 anni.

Come ottenere gli incentivi auto 2021 e risparmiare

Il bonus per acquisto auto nuova con emissione inferiori a 20 g/km e rottamazione può essere molto appetibile. Si somma infatti il contributo di 6000 euro di eco-bonus (4000 euro senza rottamazione), quello di 1000 euro extrabonus e quello di 1000 euro più Iva di sconto concessionaria.
Per la fascia 21-60 k/km, il bonus è di 2500 euro con rottamazione (1500 euro senza) più 1000 euro di extrabonus e 1000 euro intermediario. Ricordiamo poi che i veicoli dovranno avere un prezzo di listino non superiore ai 50 mila euro se nuove anche se in leasing.
Per ottenere gli incentivi, l’acquirente deve rivolgersi direttamente al rivenditore che si occuperà della gestione della pratica per ottenere il contributo.

Questo è quanto comunica il sito web ufficiale del Mise.
Per maggiori dettagli, consultare il sito web ufficiale del Ministero dei Trasporti.
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