Oggi è un giorno importante che tutti dovrebbero segnare in agenda. È la giornata mondiale dell’acqua, il bene più prezioso che abbiamo e che non va sprecato.

Quest’anno il tema principale sarà la crisi idrica e igienico-sanitaria. L’obiettivo sarà quello di sensibilizzare le Istituzioni mondiali e l’opinione pubblica sull’importanza di risparmiare acqua e di assumere comportamenti atti per contrastare il cambiamento climatico.

Il Governo, intanto, ha un piano contro la siccità che è quello di nominare un commissario straordinario e accelerare i lavori della cabina di regia.

Il tempo stringe, bisogna fare presto.

Il rapporto dell’Onu

È stato pubblicato il sesto rapporto di valutazione sui cambiamenti climatici dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) dell’Onu. L’allarme è unanime: siamo arrivati a un punto di non ritorno, le soluzioni ci sono ancora ma bisogna agire adesso.

Sono anni che gli scienziati dicono di far presto ma dall’altra parte le Istituzioni fanno orecchie da mercante. Se dovessimo andare, e oramai questa è la strada, verso l’abisso, tutto il pianeta ne soffrirebbe e non solo qualche Stato.

Il cambiamento climatico si sta traducendo anche in forte siccità (già da ora) per cui è importantissimo risparmiare acqua. In vista della giornata mondiale di questo nostro importante oro blu, Legambiente ha diramato degli ottimi consigli per non sprecarla.

Secondo l’associazione ambientalista, l’Italia sarebbe in grado di usare 22 miliardi di acqua in meno all’anno con pochi semplici mosse. Ciò mediante la raccolta delle acqua meteoriche nelle città e il riutilizzo di quelle reflue per l’agricoltura.

Il dossier di Legambiente in occasione della Giornata mondiale dell’acqua

L’Osservatorio Città Clima di Legambiente ha fotografato la situazione odierna e da essa si evince che “sono aumentati del 367% i casi di danni a causa della siccità, dai 6 del 2021 ai 28 del 2022”.

Legambiente ha spiegato che tra le mosse da mettere in campo per risparmiare l’acqua c’è l’ammodernamento della rete idrica per evitare perdite e sprechi del preziosissimo oro blu.

È necessario inoltre creare infrastrutture e tetti verdi che aiutino a catturare e a trattenere l’acqua piovana.

Importante è anche il recupero, il riuso e il riciclo dell’acqua. Proprio per questo sarebbe importante che ci fossero dei sistemi il più possibile modulari ovvero che siano in grado di offrire delle opzioni multiple di convogliamento, di stoccaggio e di trattamento. Così facendo si migliorerebbero i livelli di servizio nonché la resilienza dei sistemi idrici urbani.

I cittadini nel loro piccolo, invece, dovrebbero iniziare a chiudere i rubinetti mentre si lavano i denti o fanno la doccia. Dovrebbero utilizzare dei frangigetto, installare una doppia pulsantiera per lo scarico del water, controllare eventuali perdite e sfruttare l’acqua del condizionatore, ad esempio per stirare i panni.

L’acqua è un bene prezioso che va preservato, tale risorsa infatti non è infinita.

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