L’estate è arrivata ed in tale periodo, si sa, i furti di smartphone sono superiori. Ci si chiede quindi cosa fare in caso di furto di telefono con sim Tim e cosa succede dopo il blocco delle linea. Si continua a pagare per servizi telefonici che non si utilizzano più?

Furto smartphone clienti Tim: che fare?

Qualora il vostro smartphone venga rubato, la prima cosa da fare è quella di bloccare la linea relativa alla sim card presente al suo interno.

I clienti Tim ricaricabili registrati a My Tim potranno effettuare tale operazione direttamente online dalla sezione MyTim Mobile. Chi non è registrato o coloro che hanno invece un abbonamento dovranno contattare subito il numero di assistenza 119. Ovviamente verrà richiesta l’identificazione ovvero nome, cognome, codice fiscale ed altro e la linea verrà subito bloccata.

Tim comunica anche che sarà possibile bloccare il telefonino rubato o smarrito in modo tale che esso non si potrà più usare per la navigazione in rete. Per effettuare tale operazione si dovrà inviare alla Tim una autocertificazione del furto o dello smarrimento mediante l’apposito modulo di richiesto chiamato “Blocco IMEI” indicando ovviamente il codice IMEI dello smartphone da bloccare e allegando la propria carta di identità o documento in corso di validità. La compilazione e l’invio del modulo potrà avvenire direttamente online oppure esso si dovrà scaricare in PFD ed inviare all’indirizzo presente sul modulo.

Per chi non lo sapesse il codice IMEI è il codice numerico che identifica in maniera univoca un qualunque dispositivo mobile, smartphone, tablet o smartwatch che è in grado di collegarsi alla rete cellulare mediante la sim di cui esso è dotato. Lo si trova all’interno della confezione e nel terminale stesso.

Blocco linea Tim: i servizi si continuano a pagare?

Tim informa che i clienti ricaricabili che hanno richiesto il blocco della linea per smarrimento o furto del telefono continueranno ad avere lo stesso credito residuo che era presente al momento del blocco della linea e la sim resterà a disposizione dell’utente fino alla sua naturale scadenza.

Tim informa che il servizio ricaricabile resterà attivo a meno che non si richieda la cessazione esplicitamente. I clienti in abbonamento, ricorda Tim, nonostante il blocco della linea continueranno ad avere contratto attivo a meno che non se ne richieda la cessazione. Si continuerà quindi a ricevere la fattura con le consuete spese fisse. Il consiglio che da Tim, quindi, è quello di recarsi subito presso uno dei negozi Tim e chiedere che la sim venga sostituita. In tal modo non solo si potrà recuperare subito il numero ma si potranno utilizzare nuovamente tutti i servizi.

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