Il 2 ottobre ci sarà la festa dei nonni che è una data da segnare sul calendario. In tale giornata, infatti, si celebrano delle figure di riferimento che rappresentano il collegamento tra il presente e il futuro. Sono i portatori dell’eredità culturale e della memoria della famiglia.
In più sono custodi di saperi lontani e fonti di tante informazioni.

Il mondo è cambiato molto negli ultimi decenni per cui in molti si chiedono, vista la situazione attuale nella quale ogni giorno ci si ritrova ad affrontare un nuovo rincaro, quali erano i loro trucchi per risparmiare nonché quali erano le loro abitudini di consumo.

I consigli dei nonni su come risparmiare

Domani sarà la festa dei nonni e Stephanie Luzon, Financial Education Expert di Vivid (app per la gestione dei risparmi e investimenti) ci spiega che alcuni dei loro consigli sul denaro sono ancora molto validi. Altri, invece, vista la situazione attuale, non sono più adatti. Quali adottare allora?

I nostri nonni sono ed erano molto bravi con i lavori manuali, sapevano fare praticamente tutto. Le nuove generazioni, invece, non lo sono per cui chiedono aiuto per fare qualsiasi cosa. Cucinare, però, è alla portata di tutti così come fare le pulizie. Eliminando queste due voci dal budget mensile, si potrebbe davvero risparmiare una bella cifretta e si ridurrebbe, nel caso di cibo preconfezionato, una notevole quantità di plastica usata per gli imballaggi.

Prima non c’era la moda di cambiare abito ogni giorno. Se ne acquistavano diversi, di buona fattura, e si utilizzavano sempre quelli. Ora, invece, se ne trovano tanti a prezzi bassi che si deteriorano facilmente e quindi si devono ricomprare ogni anno. Così però si reca non solo un danno all’ambiente ma anche al portafoglio.

Riparare, riciclare, acquistare casa

In vista della festa dei nonni 2022, l’esperta di Vivid ha riportato alcuni dei consigli dei nostri cari per risparmiare  che sono ancora molto validi.

Uno di questi è riparare e riciclare. Oggi per la vita frenetica che si svolge, si tende a cestinare un capo anche solo un po’ bucato. Rammendare un calzino, però, non costa nulla e non impiega chissà quanto tempo. E poi se una maglia non ci piace più perché eliminarla? La si può regalare a chi ne ha bisogno oppure farla diventare uno straccio per pulire o una coperta per la cuccia del gatto o del cane.

Per quanto concerne la casa, per gli italiani oramai essa è diventata un bene di lusso. I prezzi sono saliti alle stelle e ovviamente non sono più quelli a cui erano abituati i nostri nonni. È vero che acquistare casa significa non sostenere più le spese per affitto ma è pure vero che poi si devono sostenere quelle di manutenzione e di riparazione. Prima di fare questa scelta, quindi, si dovranno prendere in considerazioni questi elementi.

Festa dei nonni: loro terrebbero tanti soldi sul conto corrente?

Molti nostri nonni avrebbero preferito tenere i soldi fermi sul libretto postale o sul conto corrente anziché investirli. Prima, però, i tassi di interesse erano più alti mentre adesso sono praticamente nulli. Anche dieci anni fa lasciare il denaro sul proprio libretto non era poi così negativo. Nel 2012, infatti, Cdp rialzò il rendimento di quelli nominativi facendolo arrivare fino al 4,40% annuo lordo. Questo aumento, quindi, rese ancora più vantaggiosa questa forma di investimento.

Ora però al massimo si guadagna lo 0,01% e non si protegge il proprio capitale dall’inflazione. La Luzon di Vivid suggerisce di investire quindi una parte della cifra che abbiamo a disposizione in un orizzonte a lungo termine e in un portafoglio diversificato. Prima si inizierà ad agire così, meglio sarà.


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