Oggi è l’ultimo giorno utile per evitare la chiusura dei libretti dormienti dichiarati tali alla data del 30 novembre 2021. Chi ha tale tipologia di libretti dovrà rendicontarli entro la data odierna e consentirne il censimento anagrafico. Se ciò non avverrà il proprio libretto postale sarà estinto e le somme presenti su di esso (superiori a 100 euro) finiranno al Fondo istituito dalla Finanziaria 2006 (con la legge 266/05) e gestito dal Consap.

Evitare la chiusura del proprio libretto

I libretti postali dormienti sono quelli non movimentati da più di 10 anni non sottoposti a blocchi/procedimenti operativi che ne impediscono la movimentazione della somme con saldo superiore a 100 euro.

Scatta l’estinzione da domani per quelli risultati “dormienti” al 30 novembre. La procedura si ripeterà nuovamente per quelli dichiarati dormienti in data 31 marzo 2022. In questo caso il termine per evitare l’estinzione sarà il 20 ottobre 2022. In ogni caso ci sarà tempo (ovvero altri dieci anni) anche se il proprio denaro finirà al Consap. Si potrà chiedere il rimborso mediante domanda direttamente all’azienda partecipata dal Ministero senza la necessità di rivolgersi ad un mediatore.

Cosa sono i conti dormienti

I conti dormienti non sono soltanto i libretti postali e bancari ma anche i depositi di denaro, le azioni, le obbligazioni, i conti correnti bancari/postali e i certificati di deposito. Inoltre i certificati di deposito, i fondi di investimento e gli assegni circolari non rendicontati dal titolare del rapporto o da terze persone delegate per un periodo di 10 anni.

I depositi dormienti vengono estinti salvo che entro il termine di cento ottanta giorni dalla comunicazione dell’intermediario, nel caso dei libretti postali quindi di Poste Italiane, il titolare non effettui operazioni o movimentazioni. È possibile sapere se il proprio libretto è dormiente consultando l’elenco messo a disposizione da Poste sul sito ufficiale. Ciò in base al numero identificativo dell’ufficio postale presso il quale è avvenuta l’apertura.

Ovviamente l’elenco si può consultare anche presso tutti gli uffici postali oppure contattando il call center di Poste al numero verde gratuito 800.00.33.22.
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