In molti si chiedono se è meglio depositare il proprio denaro in Banca o alle Poste per far fruttare maggiormente i propri risparmi e per non pagare annualmente spese troppo esose. Ecco allora alcune informazioni a riguardo.

Il denaro in Banca

Chi deciderà di tenere il proprio denaro in Banca avrà due possibilità. Si potrà aprire il classico conto corrente con il quale si potranno eseguire tante operazioni come i versamenti, i prelievi, la domiciliazione delle utenze ed usufruire inoltre di una carta Bancomat o di credito.

Per quanto concerne gli interessi, però, essi saranno pressoché nulli.

In alternativa si potrà aprire un conto deposito che solitamente è associato al conto corrente ma più conveniente di quest’ultimo in termini di interessi. Per averne di più alti, però, sarà necessario accantonare il proprio denaro per più tempo in quanto i conti svincolati offrono interessi minori. Ricordiamo inoltre che, qualora, l’Istituto di Credito dovesse fallire, il denaro fino a 100 mila euro sarà al sicuro grazie al Fondo Interbancario di Garanzia.

Per quanto concerne i costi del conto corrente, occhio ai costi legati al numero di operazioni che si faranno, alle imposte, al canone annuo, alla carta di debito o di credito e agli assegni.

Per guadagnare qualcosina in Banca, invece, si dovrà contrattare sulla durata dell’offerta quando si investe il denaro su un determinato prodotto. Il problema è che l’Istituto di Credito potrebbe proporre l’ottima offerta per un periodo limitato ma poi al termine di esso potrebbero verificarsi condizioni differenti a discapito del cliente. E ancora bisognerà fare attenzione alle commissioni su eventuale scoperto, sull’invio dell’estratto conto e al tipo di conto corrente che potrà essere a consumo o a a pacchetto.

Tenere il proprio denaro alle Poste

Poste Italiane è una società quotata in Borsa e controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Parcheggiare il proprio denaro su un conto corrente postale così come su un conto corrente bancario non sarà sicuramente una buona mossa in quanto non si guadagnerà quasi nulla. Il motivo saranno gli interessi molto bassi.

Sicuramente un prodotto postale interessante per investire il proprio denaro saranno i buoni fruttiferi postali  garantiti dallo Stato e che avranno una tassazione ridotta del 12,50% (quella dei conti deposito è al 26% mentre quella dei conti correnti al 20%). I titoli con la rendita maggiore del momento sono i bfp 4×4 per chi vuole investire fino a 16 anni ed il loro rendimento effettivo annuo lordo al termine del sedicesimo anno è dell’1,25%.

Sicuramente il vantaggio di tenere il denaro alle Poste rispetto alla Banca è che gli sportelli della prima si troveranno un po’ ovunque anche in piccoli paesini.

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