Gli appassionati di calcio oramai sanno che per vedere la Serie A 2018-2019 sono necessari due abbonamenti, a DAZN e Sky, mentre per le serie tv la scelta non può che ricadere su Netflix o Sky. La spesa degli italiani per gli abbonamenti alle pay-tv o ai servizi di streaming online cresce sempre di più, ma da qualche tempo esiste una soluzione che può permettere di risparmiare fino all’80% dei costi: si tratta della app Together Price, grazie alla quale è possibile dividere le spese con degli sconosciuti, e il tutto perché, in molte piattaforme, si permette l’accesso fino a cinque persone diverse con il medesimo abbonamento.

Ecco come funziona.

Come funziona Together Price: la app per risparmiare su DAZN, Sky, Netflix e altro

Le piattaforme di intrattenimento tv e streaming online, come Sky e Netflix ad esempio, permettono che vi siano più dispositivi per ogni abbonamento sottoscritto. Cosa fare se nessun parente o amico vuole condividere le spese? Semplice, iscriversi a Together Price. Si tratta di una app (ma c’è anche il sito, ovviamente) che permette di condividere il proprio account con altri utenti e il risparmio può arrivare fino all’80%. Ci si iscrive gratuitamente, si propone il proprio abbonamento da condividere e si segnala il numero di ‘posti’ liberi (l’account è di tipo Sharing Admin); se, invece, si cerca proprio uno di questi posti liberi, basta controllare le proposte che arrivano da altri utenti e il gioco è fatto (l’account è di tipo Sharing Joiner e c’è una piccola spesa aggiuntiva di 0,99 euro per le spese).

Ma quanto si può risparmiare con Together Price?

Il risparmio con Together Price può essere notevole. Facciamo l’esempio di Netflix: l’abbonamento premium costa 13,99 euro e può essere condiviso con altre tre persone; se tutti i ‘posti’ vengono occupati, la spesa sarà per tutti e quattro di appena 3,50 euroun risparmio notevolissimo.

Certo, ci si può chiedere: come fare a fidarsi di perfetti sconosciuti? Se poi non arriva il pagamento? Oppure: se la persona che ha messo in condivisione e noi abbiamo pagato, cosa succede se cambia improvvisamente password negando l’accesso al servizio? Ebbene, Together Price rimborsa la spesa; in realtà, però, è molto difficile che accada. Il sito/app, infatti, funziona con un rating di affidabilità: l’eventuale ‘furbetto’ riceve una valutazione bassissima e difficilmente potrà nuovamente condividere o entrare in condivisione.

Un’altra domanda è se questo servizio è legale: Sabina Taddei, la co-fondatrice, spiega che Together Price permette semplicemente l’incontro tra la domanda e l’offerta, ricordando che sono proprio le piattaforme a permettere la funzionalità multi-utente.

Netflix, DAZN, Sky, ma anche Spotify, Now TV, Xbox: una vera rivoluzione

I servizi presenti su Together Price con relative proposte di condivisione sono moltissimi: come già visto, si parla di DAZN, Sky e Netflix; ma in realtà possono essere condivisi anche servizi come Now TV, Spotify, Apple Music, Google Play Music, Amazon Music. E non solo: anche software con licenze multiutente come antivirus o programmi con servizi business, pensiamo a G¬Suite, Office, Dropbox, Adobe. Infine, anche il gaming con Steam.

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