Il 22 marzo si è celebrata la giornata mondiale dell’acqua, il nostro oro blu che va protetto e gestito con parsimonia. In occasione di tale ricorrenza, Legambiente ha diramato un decalogo su come risparmiare questa preziosa risorsa in città.

Non sprecare oggi è ancora più importante di ieri. La crisi idrica, infatti, già si sta manifestando nella nostra bella penisola. In gran parte dell’area padana, la siccità resta critica e già da un mese c’è un forte stress idrico. La situazione, però, è peggiorata nelle ultime settimane a causa della mancanza di precipitazioni.

Anche i cittadini con piccoli gesti possono fare la loro parte per proteggere questa importante risorsa, dai rubinetti agli elettrodomestici: basta poco per risparmiare migliaia di litri all’anno.

Così, non solo ci saranno dei benefici per l’ambiente, ma anche per il portafoglio. Ecco allora alcuni consigli utili.

Il decalogo per le città

Migliorare la gestione idrica nelle città, ecco come risparmiare acqua secondo Legambiente. In primis è necessario che vengano approvati dei regolamenti edilizi con l’obbligo di risparmio, recupero e riutilizzo dell’acqua.

È poi necessario migliorare la gestione idrica mediante appalti pubblici e creare delle infrastrutture e tetti verdi per catturare e trattare l’acqua piovana.

Il quarto suggerimento è quello di recuperare, riciclare e riusare le diverse fonti di acqua, il quinto di modernizzare la rete idrica per evitare sprechi/perdite e il sesto di rendere più efficiente la depurazione delle acque reflue urbane.

Bisogna poi monitorare meglio e tracciare le perdite della rete, rifornire i corpi idrici e i loro ecosistemi ed essere pronti in caso di eventi estremi.

E i cittadini nel loro piccolo cosa possono fare?

Per risparmiare acqua, i cittadini dovrebbero evitare di lasciarla scorrere quando non è necessario e applicare dei frangigetto ai rubinetti. Si dovrebbe poi prestare la massima attenzione alle perdite che dovrebbero essere riparate in tempo, fare la doccia invece del bagno e applicare un doppio pulsante allo scarico del water.

Grazie a quest’ultimo, infatti, si potranno risparmiare 35 metri di cubi di acqua all’anno.

Anche utilizzare correttamente gli elettrodomestici farà risparmiare acqua: in questo caso si dovranno  azionare a pieno carico per avere buoni risultati. Utilizzare la lavastoviglie (ovviamente nelle ore in cui l’elettricità costa meno nel caso si abbia una tariffa bioraria) invece che lavare i piatti a mano, invece, consentirà di risparmiare più di 50 litri di acqua al giorno, 15 mila in un anno. Infine chi ha un giardino o un terrazzo potrebbe utilizzare l’acqua piovana per innaffiare fiori e piante.

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