La cambiale è un titolo di credito che ha la funzione di rimandare un pagamento di una somma di denaro pur lasciando a chi deve riceverlo la garanzia del “pagherò”. La cambiale può essere:

  • cambiale tratta: cioè che il traente da ordine al trattario di pagare la somma di denaro al portatore del titolo
  • pagherò cambiario: chi emette la cambiale, e la firma, promette il pagamento del debito al creditore, che è beneficiario del titolo.

Le cambiali devono avere le seguenti caratteristiche:

  • essendo un titolo all’ordine può essere trasferibile tramite la girata
  • è un titolo autonomo che non fa riferimento al rapporto tra credito e debitore
  • è un titolo formale, ovvero vale come titolo di credito solo se ha i requisiti previsti dalla legge
  • è un titolo esecutivo, ovvero vale come titolo esecutivo senza il bisogno di un decreto ingiuntivo di pagamento nel caso non venga pagata alla scadenza
  • è un titolo astratto, ovvero non dice la causale per cui è stato emesso.

  La cambiale va compilata su dei moduli prestampati predisposti dall’amministrazione finanziaria e si deve assolvere all’obbligo del bollo.

Come cambiale, però, può valere qualsiasi foglio con i requisiti essenziali che sono:

  • denominazione della cambiale
  • ordine o promessa di pagamento al portatore
  • indicazione nella cambiale del nome di chi deve pagare
  • nome del primo beneficiario
  • data di emissione
  • firma dell’emittente
  • bollo (in mancanza del quale la cambiale non può essere protestata).

Se manca la scadenza la cambiale è considerata pagabile a vista, se manca il luogo di emissione si considera sottoscritta nel luogo del traente ma se manca anche questo la cambiale è nulla, se manca l’indicazione del luogo di pagamento essa è pagabile accanto al nome del trattario o luogo di emissione (può essere indicato anche un domicilio terzo ed in questo caso si parla di cambiale domiciliata).