La Legge 172 del 2017 impone a tutti gli operatori telefonici e di pay tv di tornare alla fatturazione mensile abbandonando quindi quella a quattro settimane. Tutti si stanno adeguando a ciò e dopo le indicazioni fornite da Tim, Vodafone, Wind e Tre Italia, arrivano anche quelle di Coop Voce e di Tiscali Mobile. Il primo operatore già si rinnova su base mensile ma proporrà il servizio restart mentre Tiscali ridurrà il costo per le offerte mobile.

Offerte Coop Voce e servizio restart: tutte le info

Coop Voce è sempre rimasto alla fatturazione mensile per cui le offerte con tale operatore telefonico non subiranno nessuna modifica.

Vi sarà però la possibilità di rinnovarle in anticipo grazie al servizio Restart. Qualora minuti, messaggi e Gb in 4G finiscano prima della scadenza della promozione in corso, l’offerta si potrà rinnovare in anticipo corrispondendo il canone mensile. Per poter usufruire di tale servizio, però, si dovranno effettuare alcuni semplici passaggi. Si dovrà inviare un messaggio alla Coop con la scritta “RINNOVO (più il titolo della promozione in corso)” al numero 2423688 oppure accedere all’Area Clienti del sito di CoopVoce, dalla app o infine chiamare il numero del servizio clienti che è il 188. Ovviamente per poter rinnovare con anticipo l’offerta sulla sim ci dovrà essere credito a sufficienza. Se ciò non avverrà, la promozione sarà sospesa per sette giorni durante i quali sia i minuti che i messaggi saranno tariffati in base al piano base. La navigazione internet, invece, sarà sospesa.

Fatturazione mensile Tiscali Mobile: ecco le nuove regole

Per quanto concerne Tiscali, la fatturazione mensile non riguarderà le offerte di rete fissa in quanto esse già erano già fatturate ogni 2 mesi. Per le offerte mobile, invece, il ritorno alla fatturazione mensile avverrà a partire dal prossimo 5 marzo 2018 e Tiscali garantirà ai suoi clienti un risparmio dell’8.6%.

Che significa? In controtendenza con la maggior parte degli altri operatori telefonici, Tiscali tornerà alla fatturazione mensile allo stesso prezzo di quella a quattro settimane. La spesa annua, quindi, non sarà la stessa ma minore dell’8,6%.

L’AD di Tiscali il cui nome è Riccardo Ruggiero, in merito a tale scelta, ha comunicato che la Tiscali ha scelto tale strada per portare avanti la sua missione di trasparenza ed il suo approccio di libertà per il cliente. Proprio per questo per i servizi di rete fissa non è mai stata introdotta la tariffazione a ventotto giorni. Leggete anche: Tim, Vodafone, Tre Italia, Wind, Fastweb e Sky rimodulazioni offerte fatturazione mensile 2018.