Siamo nel pieno della stagione estiva e Enea ha deciso di fornire una serie di consigli su come risparmiare in bolletta utilizzando i condizionatori in maniera da rinfrescare le proprie abitazioni in maniera efficiente, con un occhio all’ambiente e un altro al comfort.

1. Acquistare i condizionatori con gli incentivi – come risparmiare

Il primo consiglio riguarda l’acquisto di un nuovo climatizzatore a pompa di calore. Qualora sia destinato a sostituire parzialmente o completamente il vecchio impianto termico, si può scegliere tra differenti possibilità di incentivi.

Da considerare sono l’Ecobonus e il Bonus Casa.

2. Fondamentale è la classe energetica – come risparmiare

Un elemento fondamentale quando si decide di acquistare un nuovo condizionatore è la scelta della classe energetica. Al di là delle tecnologie, sono da preferire i modelli con classe energetica superiore alla A, il risparmio è netto e diminuiscono notevolmente anche le emissioni di CO2.
Un esempio: con un climatizzatore di fascia energetica A+++ si può risparmiare fino al 30-40% rispetto a un modello di fascia B. Anche se il costo è più elevato, si rientra con le spese e si inizia a risparmiare in tempi molto brevi.

3. Scegliere la tecnologia inverter – come risparmiare

Nei modelli di condizionatore con tecnologia inverter, si ha una regolazione costante della velocità di rotazione del compressore, in questo modo si hanno prestazioni ottimizzate per qualunque tipologia di impiego. Il consumo energetico è minore e così si risparmia in bolletta, in più sono apparecchi particolarmente silenziosi e dunque il comfort è maggiore.

4. Quanti climatizzatori acquistare?

Un ulteriore consiglio è quello di evitare di acquistare un solo condizionatore, magari installandolo nel corridoio e sperando che rinfreschi tutta l’abitazione. Questo non avviene e l’unico risultato è quello di prendere un colpo di freddo nel corridoio divenuto una ghiacciaia. Il suggerimento è quello di acquistare un climatizzatore per ogni stanza.

5. La posizione del climatizzatore è decisiva

Quando si installa un climatizzatore, la scelta migliore per risparmiare sui consumi e in bolletta è quello di posizionarlo correttamente.

Innanzitutto, deve essere posto sulla parte alta della parete, in quanto l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà con maggiore facilità con l’aria calda che invece tende a salire. In secondo luogo, il condizionatore non deve essere mai posto dietro tende o divani perché si crea un effetto barriera per la diffusione dell’aria fredda.

6. Occhio al deumidificatore e a quale temperatura posizionare il condizionatore

In piena stagione estiva, la temperatura interna delle abitazioni non dovrebbe scendere al di sotto dei 24-26 gradi, anche se è dimostrato che bastano circa 3-4 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna per stare bene e godersi l’ambiente domestico. La sensazione di caldo opprimente, spesso, non è data dalla temperatura ma dall’umidità che accresce molto la percezione del calore. Un ulteriore consiglio è di provare soltanto con la deumidificazione, il risultato è assicurato così come il risparmio in bolletta.

7. Coibentare i tubi e chiudere porte e finestre

Per evitare inutili dispersioni e rendere più efficiente il sistema di refrigerazione occorre coibentare attentamente i tubi del circuito refrigerante che si trovano all’esterno dell’abitazione. Fondamentale è anche tenere chiuse porte e finestre, in quanto l’ingresso di ulteriore aria calda fa lavorare maggiormente il climatizzatore con conseguente consumo maggiore di energia e dispendio maggiore in bolletta.

8. Utilizzare il timer e la funzione ‘notte’

Con queste funzioni è possibile accrescere il comfort, diminuire i consumi e risparmiare in bolletta. Il climatizzatore può essere acceso o spento anche a distanza, regolando così il funzionamento sulla base delle proprie necessità. La funzione ‘notte’ rappresenta un sistema di regolazione della temperatura ambiente che risponde alle variazioni della temperatura corporea.

9. La manutenzione è fondamentale

Un climatizzatore con manutenzione costante e regolare ha una vita più lunga.

I filtri e le ventole andrebbero ripuliti prima dell’inizio della stagione (estiva o invernale) e la manutenzione dovrebbe essere frequente (ogni due settimane circa), in quanto sono proprio ventole e filtri a essere ricettacoli di batteri e muffe. Un altro elemento di cui tenere conto è la tenuta del circuito del gas. Si segnala infine che la normativa prevede l’obbligo di controlli periodici per tutti gli impianti superiori a 10kW per l’inverno e 12kW per l’estate.
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