Il caldo record di questi giorni ha fatto impennare il consumo dell’elettricità con la conseguenza che per la bolletta della luce si assiste ad un vero e proprio salasso. A dirlo è Smart Building di Energy&Strategy (E&S) Group del Politecnico di Milano che ha registrato gli importi pagati in più causa della climatizzazione in 3 differenti città. Parliamo di Milano, Palermo e Roma. Dalla rilevazione emerge che nella capitale si paga una bolletta della luce settimanale più alta rispetto alle altre due città.

Bolletta della luce, ci mancava solo il caldo

A causa delle temperature record di questi giorni le bollette della luce soprattutto della capitale sono lievitate. Il report del Politecnico di Milano comunica infatti che la spesa (bolletta settimanale elettrico-termico) per un appartamento base a Roma è stata di 15 euro, a Palermo di 14 euro e a Milano di 14 euro. L’importo per il 75% ovviamente è dovuto soprattutto alla componente elettrica. Con gli investimenti in efficienza energetica, però, si riscontra un notevole risparmio. Chi usa ad esempio elettrodomestici e sistemi più efficienti dal punto di vista energetico riesce ad avere un taglio in bolletta anche del 50% rispetto al calcolo base.

I costi settimanali in questo caso sono di 9 euro a Roma e Palermo e 8 a Milano. Questo per un impianto efficiente ovvero un appartamento in cui sono stati eseguiti già lavori per un efficientamento energetico. Nel caso di un appartamento Smart, invece, ovvero uno che include anche sistemi di controllo digitale avanzati il costo settimanale a Roma e a Palermo è di 8 euro mentre a Milano di 7 euro. Se poi si cumula il risparmio ottenuto con quello di inizio anno si evince che a Palermo il risparmio da inizio 2022 è di 230 euro, a Roma di 252 euro e a Milano di 275 euro.

Condizionatori, che botta

I condizionatori impattano molto sulla bolletta della luce estiva.

Con qualche accorgimento, però, si può risparmiare. In primis si deve scegliere la migliore tecnologica sul mercato, magari con sistema di controllo inverter come suggerisce Enea. È importante anche l’etichetta energetica nonché dove lo si installa. Bisogna infatti metterlo nella parte alta della parete ed è poi suggerito installarne uno in ogni stanza che si vuole raffreddare. Enea suggerisce inoltre di evitare gli eccessi in quanto la normativa prevede che la temperatura interna non scenda sotto i 24-26 gradi. In base ad un emendamento approvato, ricordiamo che dal 1 maggio 2022 la temperatura del condizionatore in tutti gli edifici pubblici non può essere più bassa di 27 gradi con due di tolleranza e quindi mai sotto i 25 gradi. Tra i suggerimenti Enea c’è anche quello della manutenzione. È infatti necessaria la pulizia delle ventole e dei filtri d’aria prima dell’accensione dei condizionatori in estate.
[email protected]