Tutti dovrebbero cercare di capire come risparmiare acqua per tutelare l’ambiente ed abbassare l’importo della bolletta. L’acqua è infatti un bene prezioso che non è inesauribile. Ecco allora 12 regole preziose per cercare di risparmiare acqua in casa, in giardino, con la doccia. Insomma nella vita di tutti i giorni.

12 regole preziose: ecco come risparmiare acqua

La prima regola per risparmiare acqua in casa sarà quella di chiuderla quando ci si rade o si lavano i denti. Con questa piccola accortezza si potranno risparmiare fino a 6 litri di acqua ogni minuto.


E ancora, si dovrà evitare di commettere degli errori quando si fa la doccia. In primis si dovrà chiudere l’acqua quando ci si insapona e poi non tenerla aperta per troppo tempo. Il danno infatti non sarà solo per pelle ma anche per l’ambiente ed il portafoglio. Sicuramente è bello restare per un po’ sotto il getto caldo ma per ogni minuto che si trascorre in più si spreca un grosso quantitativo di acqua. Tra la doccia ed il bagno, però, il consiglio è quello di preferire la prima in quanto il consumo d’acqua sarà minore (anche del 75%).
Bisognerà poi prestare attenzione alla cassetta del water in quanto i nuovi modelli in circolazione danno anche la possibilità di scegliere in base alla necessità tra un getto da 6 o da 12 con un conseguente risparmio idrico.
La quinta regola sarà quella di riparare sempre i rubinetti che gocciolano mentre la sesta di riutilizzare l’acqua del condizionatore o del deumidificatore per il ferro da stiro.

Regole per risparmiare acqua

Un’altra regola per risparmiare acqua sarà quella di fare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico. Per ogni lavaggio, infatti, entrambe consumano circa 80-120 litri d’acqua indipendentemente dal carico. Quindi sarebbe opportuno usarli solo quando è necessario in quanto il loro uso intelligente permetterà non solo di risparmiare acqua ma anche energia elettrica.


Il settimo consiglio sarà quello di installare ai rubinetti un frangigetto che ridurrà la quantità di acqua in uscita. Tale dispositivo costa solo pochi euro ed offre un grande risparmio.
E ancora, nel caso si voglia lavare la propria auto, il consiglio sarà quello di non usare acqua potabile anche perché molti comuni lo vietano. Sarebbe opportuno  quindi rivolgersi ad un autolavaggio chiedendo però se l’impianto che utilizzano è dotato di ricircolo o recupero delle acque.
Per l’innaffiatura del giardino, poi, la regola sarà quella di raccogliere l’acqua piovana mentre per le piante sui balconi usare quella di risciacquo delle verdure. L’acqua piovana si potrà raccogliere mediante appositi contenitori di stoccaggio. Tale metodo si potrà usare anche per lavare la macchina senza sprecare preziosa acqua potabile.
Il decimo consiglio sarà poi quello di controllare sempre il contatore per capire se ci sono eventuali perdite mentre l’undicesimo di chiudere sempre il rubinetto centrale. Ciò in caso di guasti agli impianti.
Infine per lavare frutta e verdura non si dovrà usare acqua corrente ma lasciare i prodotti in ammollo sfregandoli con le dita. L’acqua corrente dovrebbe infatti essere utilizzata solo per il risciacquo mentre quella dell’ammollo magari per bagnare le piante di casa.
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