PayPal passa dal virtuale al fisico. La nota azienda americana, leader per i pagamenti virtuali e più nota per le transazioni di denaro sulle aste online di eBay, si appresta a commercializzare la sua carta di credito fisica.

 

Il pagamento con carta di credito via PayPal è permesso solo per acquisti su internet, cosa che limita notevolmente lì attività della società finanziaria agli acquisti nei negozi fisici o laddove occorre una firma. Il giro d’affari, soprattutto negli Stati Uniti, è enorme giacchè gli americani sono abituati a fare spesa, anche solo per 1 dollaro, con carta di credito.

Molto meno in Italia, dove l’uso del contante è ancora profondamente radicato nella mentalità dei consumatori. Così, a breve, Paypal metterà a disposizione dei propri clienti una propria carta di credito che si appoggerà ai noti circuiti Visa, MasterCard e American Express, e che consentirà ai clienti Paypal di pagare senza doversi appoggiare a un conto esterno. Con l’obiettivo di ridurre i costi e i tempi tecnici di addebito.

 

Fra gli altri vantaggi, la cara di credito PayPal prevede una forma di cashback del 2%. Vale a dire che i clienti che utilizzeranno la cara Paypal beneficeranno di un rimborso pari al 2% della spesa sostenuta. Una forma incentivante che farà concorrenza alle altre società e banche che forniscono carte di credito alla loro clientela. I costi di emissione e rinnovo saranno totalmente gratuiti. Fra gli svantaggi, l’unico potrebbe essere dato dal fatto che aprire un conto Paypal non è subito fatto e chi non ha dimestichezza con l’uso del web potrebbe trovare difficoltà, anche se – spiega la società – oggi è tutto molto più semplice rispetto a qualche anno fa.

 

PayPal ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in aumento del 27% a 411 milioni di dollari. Il volume totale di pagamenti via PayPal ha superato i 100 miliardi di dollari per la prima volta, con gli utenti attivi in aumento di 6,5 milioni a 210 milioni.

Un record trimestrale da quando PayPal si è separata da eBay. La spesa di transazione è salita di un terzo a 1,06 miliardi. La quota di ricavi che PayPal genera su ogni transazione è scesa da 2,69 a 2,58%. I ricavi sono aumentati del 18% a 3,15 miliardi, sopra le aspettative degli analisti. Il portafoglio di credito al consumo del gruppo si è ampliato del 31% a 5,5 miliardi, anche se il gruppo sta pensando di venderlo per fare cassa. In borsa, il titolo di PayPal è cresciuto del 49% in un anno.