Il cambio dell’ora da legale a solare ci sarà la notte tra il 26 ed il 27 ottobre e precisamente alle ore 3. Le lancette si dovranno spostare un’ora indietro per cui farà buio un’ ora prima ma la mattina si avrà più luce. Ci si chiede, quindi, se il cambio d’ora produrrà un risparmio energetico.

L’estate si allontana e le giornate si accorciano: arriva il cambio d’ora

Le giornate come tutti si stanno rendendo conto iniziano ad accorciarsi mentre le temperature, sebbene siano ancora altine, tendono a diminuire sopratutto di notte.

L’autunno, infatti, darà oggi il cambio alla bella stagione per cui in molti si chiedono quando ci sarà il cambio di ora da legale a solare. Ebbene, l’ora X ci sarà la notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 quando le lancette dei nostri orologi dovranno essere spostate un’ora indietro per cui si dormirà di più. In molti avranno con tale cambio disturbi del sonno che dureranno però qualche giorno mentre altri vivranno con il trauma delle giornate con un’ora in meno di sole.

La questione del cambio dell’ora

Negli ultimi anni la questione del cambio dell’ora è diventata fonte di ampi dibattiti tanto che da luglio ad agosto 2018 la Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica per chiedere ai cittadini di esprimere il loro voto contrario o favorevole al cambio d’ora due volte all’anno. Ebbene, 4,6 milioni di persone (quindi l’80% ) hanno votato per lasciare l’ora solare tutto quanto l’anno. Il Parlamento Europeo, quindi, con 51 astenuti, 192 contrari e 410 favorevoli si è espresso a favore della fine del passaggio dall’ora legale alla solare nel 2021. In ogni caso saranno gli Stati membri a decidere autonomamente se mantenere l’ora legale o quella solare ed il nostro paese avrà tempo di decidere entro aprile del prossimo anno.

Le modalità, però, sono ancora oggetto di negoziati futuri.

Il risparmio energetico del cambio dell’ora

I benefici del risparmio energetico riguardano sopratutto l’ora legale e per questo la maggiore parte degli italiani vorrebbe che quest’ultima restasse per sempre. In merito al risparmio energetico con l’ora legale, la società Terna che gestisce la rete nazionale elettrica ha comunicato che secondo i dati del 2016 da marzo a novembre dello stesso anno, il nostro paese ha risparmiato circa 573 milioni di kilowattora contro i 550 milioni del 2015. Questo significa che per le famiglie c’è stato un risparmio economico ma sopratutto nei mesi di marzo e di ottobre. L’Italia in tale frangente ha quindi risparmiato circa 90 milioni di euro mentre dal 2004 al 2017 1,5 miliardi di euro e proprio per questo motivo si spera che nel 2020 quando l’Italia sarà chiamata a decidere quale ora far restare opterà per quella legale.

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