Sono stati svelati i tassi minimi garantiti del nuovo Btp Valore e in contemporanea Cassa Depositi e Prestiti ha aggiornato gli interessi del buono fruttifero postale 3×4 rendendolo più appetibile agli investitori.

È giunto, quindi, il momento di fare le prime valutazioni per capire se è preferibile investire in uno o nell’altro strumento. Prima di prendere una decisione, comunque, è importante sempre essere ben informati e fare una valutazione ponderata dei potenziali benefici/rischi.

In tal senso, bisognerà tenere sempre a mente le parole di Warren Buffet: “il rischio proviene dall’ignoranza. L’unico modo per eliminare il rischio è l’educazione”.

Le caratteristiche

Cassa Depositi e Prestiti ha aggiornato il tasso di interesse del buono fruttifero postale 3×4 mentre il Mef ha comunicato le caratteristiche del nuovo Btp Valore.

In merito a quest’ultimo, l’emissione è riservata ai piccoli risparmiatori del mercato retail. Questi ultimi potranno sottoscriverlo in banca, alle Poste (bisognerà però avere un conto titoli) ma anche in modalità online mediante home-banking.

Il nuovo Titolo di Stato durerà 4 anni e offrirà dei rendimenti fissi che cresceranno nel tempo. Inoltre si avrà un premio extra finale di fedeltà uguale allo 0,5% che sarà calcolato sulla cifra investita e corrisposto solo a chi lo terrà fino alla scadenza che è fissata per il 2027.

Per quanto riguarda le cedole, esse sono semestrali e calcolate in base ai tassi minimi garantiti. Essi sono del 3,25% per il primo e il secondo anno e del 4% per il terzo e il quarto anno.

Alla fine del collocamento (che ci sarà il 9 giugno alle ore 13, salvo chiusura anticipata), poi, verranno annunciati i tassi cedolari definitivi. Essi potranno essere confermati o rivisti ma soltanto al rialzo in base alle condizioni di mercato nel giorno in cui ci sarà la chiusura dell’emissione.

Perché si dovrebbe scegliere, quindi, tale prodotto? Ebbene, il punto di forza di questo titolo è che esso non prevede tetti all’investimento (minimo 1000 euro) mentre per la sottoscrizione non si pagano commissioni.

Buono fruttifero postale 3×4 o Btp Valore: caratteristiche e tassi di interesse

Come spiegato, il nuovo Btp Valore avrà cedole nominali semestrali che si calcoleranno sulla base dei tassi prefissati e crescenti nel tempo. Il buono fruttifero postale 3×4 è emesso da Cdp su base giornaliera per il valore nominale corrispondente alle sottoscrizioni che si effettueranno presso i canali di vendita di Poste Italiane. Esso dura dodici anni e offre un rendimento fisso alla scadenza di ogni triennio dalla data in cui si stipula. Il rendimento annuo lordo a seguito dell’aggiornamento del 6 giugno è il seguente:
1. 1,25% dopo 3 anni
2. 1,75% dopo 6 anni
3. 2,25% dopo 9 anni
4. 2,75% dopo 12 anni.

Tutti i bfp sono collocati sul mercato da Poste Italiane e garantiti dallo Stato Italiano. Possono, però, essere intestati solo alle persone fisiche e può esserci cointestazione soltanto tra maggiorenni ma al massimo tra quattro persone. Di conseguenza non è ammessa quella tra soggetti minorenni e maggiorenni o tra minorenni.

I titoli dematerializzati, infine, hanno la stessa intestazione del conto corrente postale o del libretto di risparmio. Questi ultimi vengono definiti conti di regolamento (necessari per la sottoscrizione dei bfp) per cui quando un buono è in essere non è possibile estinguerli.

Riassumendo…

1. Il Mef ha comunicato le cedole provvisorie del Btp Valore: 3,25% per il 1° e 2° anno e 4% per il 3° e 4° anno
2. Cdp ha aggiornato il tasso di interesse del buono fruttifero postale 3×4 il cui rendimento massimo arriva al 2,75%
3. Prima di scegliere uno dei due prodotti di investimento è necessaria una valutazione ponderata dei potenziali benefici/rischi.

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