I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane possono essere emessi sia in forma dematerializzata che in quella cartacea. Nel primo caso la sottoscrizione è rappresentata da una scrittura contabile  per cui è necessario che esista un conto di regolamento, nel secondo caso colui che li sottoscrive riceve un titolo cartaceo che deve essere portato all’ufficio postale quando si richiede il rimborso. In  quest’ultimo caso, quindi, il sottoscrittore è responsabile della custodia. La domanda che ci si pone quindi è se è possibile il rimborso anticipato di una parte del capitale in entrambi i casi.

Ecco le info a riguardo.

Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane dematerializzati e cartacei: è possibile il rimborso anticipato di una parte del capitale?

I buoni fruttiferi postali cartacei sono caratterizzati dall’indivisibilità per cui essi non possono essere rimborsati parzialmente ovvero non può essere rimborsata soltanto una parte del capitale.

Per quanto concerne i buoni fruttiferi postali dematerializzati, è possibile rimborsare anche una frazione del valore nominale purché di tratti di multipli di 50 euro ad eccezione dei buoni fruttiferi postali 7 insieme per i quali l’entità è pari a mille euro e multipli.

I Buoni Fruttiferi Impresa di Poste Italiane possono essere rimborsati anticipatamente anche per una frazione nominale del buono purché si tratti di multipli di 50 euro o soltanto per la parte del valore nominale che risulti maggiore al taglio minimo iniziale di cinquemila euro. Per altre info, leggete invece: Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane 2017 per minori, ordinari e fedeltà: info e rimborsi.