I buoni fruttiferi postali per minori sono il regalo perfetto per accompagnare i più piccoli nella loro crescita. Essi possono essere regalati da genitori, parenti ed amici purché siano maggiorenni e maturano interessi fino al compimento del diciottesimo anno di età del minore. Hanno un rendimento fisso che cresce nel tempo ed una tassazione agevolata al 12,50%. Sono poi garantiti dallo Stato Italiano, emessi dalla Cassa Depositi e prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane. In molti si chiedono però dato che tali buoni sono intestati ai minori come fare per chiedere il rimborso anticipato.

Ecco la risposta nonché le informazioni sui tassi.

Interessi buoni fruttiferi postali minori

Dalle condizioni in vigore dal 20 gennaio 2020 riguardanti i buoni fruttiferi postali minori si evince che i tassi effettivi annui lordi crescono nel tempo. Il rendimento effettivo annuo lordo al termine di 1 anno e 6 mesi, di 2 e di 3 anni è dello 0,50% mentre dopo 4 anni dello 0,75%. Dopo 5 anni dell’1%, dopo 6-7 anni dell1,25% e dopo 8-9-10 e 11 anni dell’1,50%. Gli interessi sono del 2%, invece, dopo 12-13-14 e 15 anni e del 2,50% dopo 16-17 e 18 anni.

Minori e buoni fruttiferi postali

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane possono essere intestati a chi ha tra gli 0 ed i 16 anni. Non possono invece essere intestati a chi ha 16 anni e 6 mesi e nemmeno a chi ha 16 anni e 6 mesi compiuti nel giorno della sottoscrizione. Dal 5 ottobre 2003, poi, non si può cointestare un buono tra due minori e nemmeno uno tra un maggiorenne ed un minorenne.
Qualora si voglia rimborsare un buono postale dedicato ai minori prima della scadenza, sarà necessario chiedere un provvedimento di autorizzazione al Giudice Tutelare. Se quest’ultimo darà il via libera, ci sarà il rimborso del capitale e gli interessi maturati fino alla richiesta del rimborso. Verrà quindi applicato il tasso di interesse riportato nel foglio informativo.


Si ricorda infine che per la sottoscrizione dei buoni, il richiedente deve produrre tutta una serie di documenti. Parliamo del codice fiscale/tessera sanitaria su supporto plastificato e uno a scelta tra carta identità Ue, patente italiana o passaporto Ue o italiano. Infine anche il passaporto extra comunitario con traduzione giurata qualora sia stato scritto in lingua diversa dall’inglese. I documenti del minore anche in fotocopia da presentare sono tessera sanitaria /codice fiscale, carta identità/passaporto per chi ha più di 3 anni e certificato di nascita.

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