I buoni postali fruttiferi di Poste Italiane sono un prodotto emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantito dallo Stato Italiano. Il punto di forza è che non hanno nessun costo per la sottoscrizione e per il rimborso tranne gli oneri di natura fiscale.

Gli interessi di tali titoli sono poi soggetti ad una tassazione al 12,50% e possono essere sottoscritti sia in forma cartacea che dematerializzata. In quest’ultimo caso servirà un conto di regolamento che potrà essere sia un conto BancoPosta che un libretto di risparmio postale.

Detto ciò, ecco tutti i rendimenti di giugno 2020 dei buoni postali fruttiferi.

I tassi di giugno dei bfp: i migliori

I migliori redimenti di giugno 2020 riguardano i buoni fruttiferi postali 3×4 ed i 4×4. Partiamo dai primi: sono il prodotto di investimento giusto per chi vorrà investire fino a 12 anni contado su redimenti fissi che cresceranno nell’arco del tempo.

Il rimborso del capitale investito potrà essere richiesto in ogni momento ma gli interessi matureranno solo dopo ogni triennio ovvero dopo il 3°, il 6° ed il 9°. Per quanto concerne il regime fiscale, la ritenuta fiscale sarà del 12,50% e ci sarà esenzione dall’imposta di successione.

Per quanto riguarda invece l’imposta di bollo, i buoni ne saranno esenti se il valore complessivo del portafoglio buoni non sarà superiore ai 5.000 euro. Qualora superi tale cifra si applicherà l’imposta di bollo nella misura pro tempore vigente.

Ma veniamo al rendimento effettivo annuo lordo le cui condizioni sono in vigore dall’8 maggio 2020. Al termine del terzo anno sarà dello 0,35%, al termine del sesto anno dello 0,50%, al termine del nono anno dell’1% e al termine del dodicesimo anno dell’1,50%.

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Buoni di giugno con il rendimento migliore

Il miglior tasso di giugno 2020 è quello dei buoni postali 4×4, lo strumento ideale per chi vuole investire fino a 16 anni contando su rendimenti fissi crescenti.

Il rimborso potrà esserci in ogni momento ma gli interessi si avranno soltanto dopo il 4°, l’8° ed il 12° anno. Per quanto concerne il regime fiscale e l’imposta di bollo varranno le stesse regole su enunciate per i bfp 3×4.

Per quanto concerne invece la modalità di rimborso sia di questi titoli che dei 3×4, per i cartacei potrà essere richiesto il rimborso dell’importo senza alcun costo in aggiunta in ogni momento e in un’unica soluzione. Nel caso di titolo dematerializzato si potrà chiedere il rimborso per l’importo totale o parziale da 50 euro e multipli senza alcun costo in aggiunta e in ogni momento.

Il rendimento effettivo annuo lordo sarà invece dello 0,40% dopo il quarto anno, dello 0,75% dopo l’ottavo anno, dell’1,25% dopo il dodicesimo anno e dell’1,75% alla fine del sedicesimo anno. La prescrizione di entrambe le tipologie di titoli ci sarà dopo 10 anni mentre i buoni diventeranno infruttiferi dal giorno successivo alla scadenza.

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