Dopo il nulla di fatto sul tetto al prezzo del gas, l’Unione Europea pensa ad un modo per risparmiare gas. Al momento c’è la bozza del piano taglia consumi per la quale i cittadini già stanno storcendo il naso. Il motivo? Una delle proposte è che non si potranno tenere due elettrodomestici accesi in contemporanea come la lavatrice e la lavastoviglie.

Ma chi non può dedicare l’intera giornata alla cura della casa perché lavora come farà, si chiede? Già si sta rinunciando a tutto ed ora si dovrà rinunciare anche alla propria autonomia? Se non si potrà usare la lavatrice insieme con la lavastoviglie si rischia di dover arrivare a notte fonda per esplicare i compiti della giornata.

Allo stress lavorativo e di un futuro incerto si aggiungerà quindi anche l’angoscia di non poter terminare le faccende domestiche.

Questa situazione non è nuova, chi era bambino negli anni ’70 di certo ricorda il discorso del premier Rumor che invitava a non sprecare luce e ad usare meno le automobili a causa della grave crisi energetica per la guerra in Kippur. La situazione rientrò dopo qualche anno. I cittadini sono però preoccupati e non intravedono una via d’uscita.

Qual è la bozza del piano taglia consumi?

Tutta l’Italia è seccata e sfiduciata non solo per gli ultimi rincari ma anche per le prossime rinunce che dovrà affrontare. Tra qualche giorno infatti la Commissione Europea presenterà il piano taglia consumi per risparmiare nella fascia oraria in cui di solito le persone tornano a casa e accendono la televisione, la lavatrice o cucinano.

Addio anche alla quotidianità ? E chi torna la sera dopo una giornata faticosa di lavoro, quando dovrebbe fare la lavatrice si chiede? All’una di notte quando tutti dormono? E al lavoro, poi, il giorno seguente chi ci va? Insomma il nervosismo è alto e i malumori sicuramente sono destinati a salire.

Anche perché già si dice che si dovrà fare attenzione anche al phon almeno nelle ore di picco. Addio quindi allo shampoo in tutte le ore della giornata? La risposta potrebbe essere si perché nostri contatori potrebbero staccarsi. Secondo la bozza del piano taglia consumi i diversi stati dovrebbero operare mediante contatori intelligenti.

Si va incontro ad un lockdown elettrico

I distributori energetici se il piano taglia consumi dovesse passare potrebbero operare una sorta di lockdown energetico durante alcune ore. Ma in pratica come si attuerebbe? Abbassando la potenza del contatore e quindi una famiglia che ha un contratto di 3,3 Kw potrebbe avere a disposizione solo 2,5 kW, non sufficienti per fare la lavastoviglie e la lavatrice se il frigorifero è acceso ed anche la tv.

Lo scopo di questa misura è quello di non far partire nelle ore clou della giornata le centrali a gas che producono energia elettrica per risparmiare metano. Si potranno in questo modo, secondo le stime, risparmiare 500 milioni di metri cubi che non sono tantissimi ma, visto il periodo, utilissimi. In ogni caso ne sapremo di più il 14 settembre, giorno del collegio dei commissari europei.
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