“Non regalare il pesce, ma insegna a pescare”, diceva il filosofo cinese Confucio. Potremmo dire che la proposta di Arera si muove proprio in quest’ottica. Il bollettometro è infatti la soluzione suggerita dall’Autorità di regolazione reti energia e ambiente, uno strumento utile al fine di ridurre gli sprechi e risparmiare su luce e gas.

Aiutare le famiglie e le imprese a tenere sotto controllo i propri consumi. È questa la soluzione attuata dagli esperti. Del resto, con l’aumento delle materie prime, il caro bollette sta diventando argomento di grande dibattito.

Ecco quindi che in nostro aiuto arriva il bollettometro. Ma come funziona?

Bollettomestro per risparmiare su luce e gas

I bonus sociali, agevolazioni gestite dalla stessa Arera, possono non bastare. Per questo motivo aiutare i consumatori anche ad essere più parsimoniosi con uno strumento che permetta di tenere sotto controllo le bollette, è un qualcosa che può fare la differenza in questo periodo difficile. In sostanza il bollettometro si traduce in maggiore trasparenza. Ciò permetterà ai contribuenti di gestire al meglio le proprie spese, poiché avranno la possibilità di sapere in anticipo quali saranno i consumi che avranno durante l’anno.

Agire preventivamente per risparmiare sui costi: questo il suggerimento lanciato da Arera con il nuovo strumento proposto. Si tratta di un mezzo particolarmente utile soprattutto per le imprese, le quali potranno in questo modo avere una sorta di preventivo relativo ai costi di gestione che dovranno affrontare nei messi successivi in merito a gas e luce. Naturalmente, anche le famiglie lo troveranno particolarmente utile, visti gli esborsi enormi che hanno dovuto affrontare a ottobre in bolletta.

Come funziona questo nuovo aiuto per i consumatori?

Entriamo più nel dettaglio e vediamo come funziona il bollettometro. In pratica, tale strumento offrirà un vero e proprio prospetto delle spese che un determinato operatore chiederà in base ai consumi calcolati.

Ciò significa che il cittadino potrà ragionare preventivamente sulle spese calcolate ed eventualmente scegliere di passare anche a un altro operatore che presenti tariffe più convenienti. Insomma, una doppia funzione: quella di avvertire il consumatore sulle sue spese future e quella di permettergli quindi di scegliere altre opzioni per abbattere i costi.

Ad ogni modo, stiamo parlando soltanto di una proposta, e non sappiamo se gli organi competenti accetteranno di ufficializzare tale iniziativa e lanciare definitivamente il bollettometro. Al momento, comunque, esistono strumenti simili anche online, come quello offerto da Selectra. Nella pagina è possibile inserire i propri dati come il fornitore, la spesa dei consumi in euro, i consumi totali espressi in kWh e l’inizio del periodo di fatturazione. In questo modo il calcolatore scoprirà se la tariffa dell’operatore è conveniente oppure no.