Il Decreto Energia che impatterà anche sulle bollette luce e gas è stato approvato in via definitiva al Senato con 207 si e 38 no. Grazie ad esso ci saranno misure di sostegno per le famiglie e le imprese anche per il secondo trimestre con uno stanziamento di 8 miliardi di euro. Più nel dettaglio 5,5 saranno destinati a contenere il prezzo folle del gas che da mesi si sta ripercuotendo anche su quello della luce. Ecco i dettagli e chi risparmierà di più.

Bollette luce e gas: azzeramento oneri di sistema e bonus sociale

Con il nuovo Decreto Legge Energia anche nel secondo trimestre ci sarà l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette.

Resterà ridotta per ulteriori 3 mesi l’Iva sulle bollette del gas e ci sarà un potenziamento del bonus sociale per luce e gas. Ovviamente i fruitori di quest’ultimo potranno essere le famiglie che hanno un basso reddito il cui tetto Isee però è stato aumentato da 8.265 a 12 mila euro Rientreranno nell’agevolazioni sia coloro che hanno un contratto con il mercato tutelato che quelli con il mercato libero. In discussione in commissione Finanza c’è un emendamento che prevede l’applicazione automatica dello sconto senza la necessità di dover presentare un Isee. Al momento esso è automatico solo per chi ha il reddito di cittadinanza.

Bonus bollette luce e gas, ecco come funziona

Ma come funziona il bonus, chi risparmia di più? Per la luce per il primo trimestre il bonus presenta una voce straordinaria. Parliamo della componente integrativa temporanea per la quale l’importo finale da pagare dipende dal numero dei componenti familiari presenti nel modello Isee. Gli importi del primo trimestre sono di 165,6 per le famiglie fino a due persone. Di 200,7 euro per quelle composte da3-4 persone e 235,8 per nuclei più numerosi. Per il gas, invece, il calcolo è più complicato in quanto oltre ai componenti della famiglia va individuata anche la categoria di uso associata alla fornitura agevolata.

Inoltre la zona climatica in cui si vive. Gli sconti vanno da minimo 62,1 euro sulla bolletta trimestrale di una famiglia composta da 4 persone con gas per acqua calda e/cottura in zona A/B a 816,3 euro. Quest’ultimo sconto è per famiglia che abita in zona più fredda (F) che usa il gas anche per il riscaldamento.

Decreto Energia: ecco cosa prevede ancora

Il nuovo Decreto Energia prevede anche temperature minime per condizionatori per l’estate e massime per il riscaldamento quest’inverno. Se non si rispetteranno tali regole si andrà incontro a sanzioni. Tali limiti scatteranno dal 1° maggio e l’obiettivo sarà quello di risparmiare 4 miliardi di metri cubi per l’anno in corso. La media delle temperature dell’aria negli edifici pubblici non dovrà superare i 19 gradi centigradi in inverno e i 27 gradi in estate con un margine di tolleranza di due gradi. Le multe per chi non rispetterà queste regole andranno dai 500 ai 3 mila euro.
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