In molti si chiedono cosa accade se non si paga la bolletta del gas. Ebbene la risposta è semplice: si potrà subire il distacco della fornitura o anche un decreto ingiuntivo o una citazione in causa per recupero crediti. Se però la bolletta è prescritta non si dovrà temere nulla di quello appena comunicato.

Ecco allora quando scatta la prescrizione per le bollette del gas e come fare per segnalare un guasto.

Prescrizione bollette gas

La prescrizione delle bollette del gas fino al 1° gennaio 2019 è di 5 anni mentre dal 2 gennaio 2019 il termine è sceso a 2 anni.

Questo significa che tutte le bollette pagate relative a tali periodi vanno sempre conservate: ripetiamo fino al 1° gennaio 2019 per 5 anni e dal 2 gennaio 2019 per 2 anni. Attenzione: conta la data di emissione del documento e non quella in cui quest’ultimo è stato inviato. Questo vale anche per eventuali conguagli e per le bollette condominiali.

La prescrizione si interrompe, poi, quando c’è un atto formale con il quale il creditore esercita il proprio diritto. Parliamo di una diffida, di un decreto ingiuntivo o di un sollecito di pagamento per le quali la prescrizione si interrompe ed inizia di nuovo dal giorno successivo.

Guasti gas: che fare

Guasti ed interruzioni possono riguardare anche la fornitura di gas (sia nel mercato libero che in quello di tutela) oltre che quella dell’energia elettrica. Le interruzioni possono essere con o senza preavviso: le prime sono dovute all’esecuzione di interventi programmati di manutenzione sulla rete di distruzione mentre le seconde possono essere brevi (meno di 2 ore) e lunghe (più di 2 ore).

Si ricorda che nel caso di interruzioni programmate, è il distributore del gas che avvisa il cliente almeno un giorno prima specificando la data dell’interruzione, l’ora e la durata dell’intervento.

Per quanto riguarda, invece, la richiesta di pronto intervento gas essa potrà avvenire nel caso in cui vi sia dispersione di gas dalla rete di distribuzione, dai gruppi di misura, dagli impianti di derivazione utenza oppure l’interruzione della fornitura del gas.

Si potrà inoltre chiamare il pronto intervento in caso di fornitura di gas irregolare, di danneggiamento della rete di distribuzione, dei gruppi di misura e degli impianti dei derivazione utenza o infine nel caso in cui ci sia dispersione di gas a valle del punto di riconsegna e sulla possibile parte di utenza non gestita dal fornitore né di sua proprietà.

Ma come fare per richiedere tale intervento? Ebbene, sarà sufficiente chiamare il numero di pronto intervento presente sulla propria bolletta oppure contattare il proprio distributore mediante sito web ufficiale.

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