Gli italiani non ne possono più. Sta aumentando tutto, dalla pasta all’olio fino ad arrivare alla benzina e al diesel. Per non parlare delle bollette della luce e del gas che per molti sono arrivare addirittura triplicate. Arrivano ora, come ciliegina sulla torta, anche gli aumenti Vodafone. Non solo per le tariffe mobile ma anche per chi ha un abbonamento alla rete fissa. Che fare quindi? Le opzioni sono due: accettare o cambiare operatore telefonico.
L’inflazione espande le proprie maglie anche alla telefonia.

Il signor Giovanni si chiede però perché i rincari riguardano sempre Tim, Vodafone e WindTre e mai gli altri operatori telefonici. “Per offrire una qualità delle rete migliore”, “per nuovi investimenti”? E allora perché Iliad non aumenta mai il canone? Questa è la domanda che si fanno in molti anche perché nell’ultima indagine effettuata da Altroconsumo sulla velocità delle connessione internet mobile l’operatore low cost è arrivato addirittura al secondo posto, prova che continua ad investire nella rete.

Nuovi aumenti Vodafone

Dal 28 ottobre alcune offerte di telefonia mobile ricaricabili convergeranno nella promozione Vodafone Basic per la quale lo scatto alla risposta costerà 20 centesimi, il costo delle chiamate 29 centesimi al minuto e quello dell’sms 0,34 centesimi. Inoltre il costo della promo daily sarà di 6,60 euro e si attiverà alla prima connessione dati del giorno.

Le offerte che subiranno l’aumento sono: Autoricarica Chiama Super, C’all 25, One Nation 10, VF Autoricarica Chiama, Vodafone 10 Autoricarica, Vodafone 15, Vodafone 19, Vodafone 25 e Vodafone 25 New. Inoltre Vodafone Infinity Ric, Vodafone Italy, Vodafone New, Vodafone People Special Ric, Vodafone Piu’ Carica, Vodafone Sera, Vodafone Simply, Vodafone Tutti e You&Vodafone. Infine You&Vodafone New e Zero Limits. Vodafone comunica inoltre che il piano non sarà più compatibile con l’opzione di Giga ricarica.

Chi non accetta le modifiche potrà passare ad un altro operatore o recedere senza penali o costi di disattivazione entro 70 giorni dalla ricezione del messaggio.

Rete fissa Vodafone, aumenti anche qui

Alcune offerte di rete fissa Vodafone aumenteranno di 1,99 euro al mese dal 15 novembre. Chi ha una contratto interessato dalla modifica già sta ricevendo o riceverà una comunicazione in fattura. Anche in questo caso si potrà recedere dal contratto o passare ad un altro operatore entro 70 giorni dalla data di emissione della fattura. Si dovrà sempre specificare nella causale del recesso “modifica condizioni contrattuali”.

Per entrambe le richieste di recesso si potrà inviare una Pec a [email protected] oppure una raccomandata andata/ritorno a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO). In alternativa si potrà anche esercitare il diritto di recesso sul sito voda.it/disdettalineafissa o nei negozi Vodafone.
[email protected]