L’assicurazione vita è un contratto che viene stipulato tra la compagnia assicurativa, il contraente, l’assicurato e ovviamente il beneficiario. Il funzionamento è semplice in quanto il contraente si impegna a versare un premio mentre la compagnia si impegna a corrispondere al beneficiario una rendita o un capitale più gli interessi. Ma vediamo meglio come funziona.

Come funziona l’assicurazione sulla vita

Quando si stipula un’assicurazione sulla vita il contraente si impegna a versare un premio. Quest’ultimo è la ricompensa che ottiene la compagnia assicurativa per il rischio assunto a fonte della stipula del contratto.

La compagnia, poi, si impegna a dare al beneficiario del contratto una rendita o del denaro insieme agli interessi maturati. In ogni caso la compagnia è tenuta a versare tale somma soltanto se si verifichino le condizioni previste nel contratto che di solito sono di due tipi: vita o morte dell’assicurato.

La polizza rischio vita è quella che riguarda il rischio che si corre sopravvivendo e incontrando nel proprio percorso degli eventi che potrebbero richiedere dei capitali. Molto spesso, quindi, le polizze sulla vita vengono assimilate ad una pensione integrativa. E’ quindi un contratto assicurativo all’interno del quale è possibile controllare tutte le info riguardanti la tipologia di polizza, tutte le informazioni anagrafiche riguardanti chi la contrae, la durata, l’assicurato ed il beneficiario.

Quella vita caso-morte è forse la più conosciuta e stabilisce che vi sia il versamento di denaro ad uno o più beneficiari nel caso l’assicurato muoia. Tale tipologia di polizza potrà essere temporanea con versamento di capitale se la morte dell’assicurato si verifica quando è ancora in corso o a vita intera quando il capitale è versato dopo la morte di chi la contrae indipendentemente da quando essa avviene.

L’andamento della polizza vita e modalità pagamento premio

Al contraente di una polizza tranne quella in caso di morte verrà inviato un rendiconto annuale di solito alla fine del mese di febbraio.

In esso verranno riportate le informazioni più importanti sull’andamento di esso: parliamo degli eventuali scatti parziali, dei premi versati e per le polizze rivalutabili il tasso di rendimento della gestione separata alla quale sono connesse le prestazioni.

Il pagamento in contanti del premio di una polizza, poi, non sarà possibile. Esso potrà, infatti, avvenire soltanto mediante assegni circolari, postali o bancari purché abbiano la clausola di non trasferibilità girati o intestati all’impresa di assicurazione o all’intermediario. L’altra alternativa sarà il bonifico o altri modi di pagamento bancario o postale o un sistema di pagamento elettronico.

Dalla polizza vita, infine, si potrà anche recedere dal contratto entro trenta giorni dal momento in cui si riceverà la comunicazione che il contratto è stato concluso.

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