La truffa dei finti concorsi a premi, tramite e-mail che imitano alla perfezione le grafiche delle comunicazioni di Amazon e Decathlon, è la nuova frontiera del phishing online. Del resto, perché non provare a partecipare a un concorso? L’Associazione Codici, sempre molto attenta su queste questioni, ha lanciato l’allarme. Sono infatti arrivate molte segnalazioni di consumatori che si sono ritrovati truffati da e-mail che nascondevano vere e proprie trappole.

Attenzione alle e-mail di Amazon e Decathlon: la nuova truffa dei concorsi a premi

Come sottolinea Ivano Giacomelli, il Segretario Nazionale di Codici, quella dei concorsi a premi truccati è una truffa davvero ben ideata.

Sfrutta infatti la notorietà di alcune grandi catene della distribuzione, come ad esempio Amazon e Decathlon. A partire dalle segnalazioni giunte all’associazione, il consumatore apre la propria casella di posta elettronica e trova un’e-mail per partecipare a un semplice concorso a premi. In cui in palio ci sono addirittura monopattini o biciclette elettriche.

L’e-mail sembra assolutamente credibile, perché da un lato riporta il logo e la grafica dell’azienda, dall’altro perché i consumatori, abituati a ricevere molte comunicazioni commerciali dalle suddette catene di distribuzione, difficilmente pensa che possa trattarsi di un tentativo di phishing.
Quando il consumatore clicca sul link per partecipare al concorso a premi, è reindirizzato in una pagina in cui si chiede di scegliere tra alcuni ‘pacchi’. All’apertura del primo pacco, l’ignaro consumatore non vince nulla, ma c’è una seconda possibilità. Il secondo pacco scelto (qualunque esso sia) è quello che permette di accedere alla vincita.
Al consumatore viene così chiesto un pagamento di pochi euro per la spedizione, una cifra irrisoria rispetto al valore del premio. Il pacco dovrebbe arrivare nel giro di un paio di giorni, ma ovviamente non viene recapitato. Il consumatore, consapevole di essere vittima di una truffa, ritiene di aver perso soltanto i pochi euro spesi per la spedizione.

Ma è qui che scatta la vera truffa. La persona scopre di avere addebiti che possono arrivare anche a 50 euro (secondo le segnalazioni ricevute da Codici) come costi per servizi non richiesti.

Come difendersi dalla truffa dei finti concorsi a premi

La prima regola per difendersi dalle truffe online e dai tentativi di phishing è quella più semplice di tutte. Non bisogna mai abboccare a e-mail che promettono concorsi con vincite tanto clamorose quanto improbabili.
La seconda regola è sicuramente quella di prendersi un attimo per pensare. La nostra vita è spesso frenetica e quando utilizziamo lo smartphone lo facciamo in maniera molto rapida, badando poco a quello su cui clicchiamo.
La terza regola è quella di segnalare sempre questi concorsi-truffa, in maniera tale che le autorità competenti possano intervenire e bloccare queste tipologie di phishing .
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