È arrivata l’estate e la voglia di viaggiare è tanta. Per questo la Polizia Postale in accordo con Airbnb ha fornito dei consigli anti truffa per prenotare la casa vacanza. La popolarità di Airbnb è cresciuta di parecchio, le prenotazioni sono infatti passate dal 33% (2019) al 53% di quest’anno per cui il rischio di imbattersi in tentativi di truffa è cresciuto.

Occhio ai consigli anti truffa di Airbnb e della Polizia Postale per la prenotazione della casa vacanza

L’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano e da Nielsen comunica che l’anno scorso almeno 30 milioni di italiani hanno fatto un acquisto online ed è il settore dei viaggi quello più gettonato.


Proprio per aiutare le persone ad orientarsi nella scelta di una casa vacanza online è nata la guida pocket in vacanza realizzata dalla Polizia Postale con Airbnb e da Altroconsumo. Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, comunica che i tentativi di truffa su Airbnb sono rarisissimi. Il problema è che su altri siti vengono pubblicati degli annunci utilizzando il nome di Airbnb che è un brand molto conosciuto. Per questo è importante che i pagamenti avvengano sempre all’interno del sito o dell’applicazione. Si ricorda che Airbnb trattiene la somma al momento della prenotazione e la dà al proprietario della casa solo 24 ore dopo il check-in.

Regole anti truffa da seguire fornite da Polizia Postale e Airbnb

La prima regola da seguire per consigli anti-truffa è controllare che il proprietario della casa sia reale. Nel caso capiti di comunicare con una persona appena trasferita all’estero che chiederà un bonifico internazionale bisognerà stare in guardia. Tale tipologia di truffatore cercherà anche di concludere l’affare nell’arco delle 24 ore.
Occhio poi all’host che chiederà di continuare a chiacchierare fuori dalla chat di Airbnb. Potrebbe infatti informare che ha un problema con l’aggiornamento del calendario e fornire un link diretto ad un sito clone di Airbnb.

Attenzione poi all’host che vi chiederà di annullare la prenotazione e trattare privatamente per risparmiare la commissione del portale.
Per non farsi fregare non si dovrà pagare mai con bonifico (strumento di pagamento non previsto da Airbnb) ma tramite sito o app ufficiali. Non si dovrà poi mai comunicare fuori dal sito e diffidare di chi lo propone. Bisognerà poi prestare attenzione ai link condivisi via e-mail o da altri siti e leggere con attenzione l’annuncio. Inoltre nel caso che a destinazione sia chiesto un cambio di sistemazione, si dovrà documentare il tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale. Si ricorda infine che tutte le pagine di Airbnb iniziano con www.airbnb.it o .com e un numero dopo la parola ‘rooms’.
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