John Snow saprebbe come fare, e lo saprebbe anche Arya Stark. Del resto, basta qualche pelle d’animale particolarmente pesante e una dimora con un grande camino e legna a volontà. Ma i nostri tempi sono differenti e molti non dimenticheranno quello che sarà davvero il Grande Inverno 2022-2023. non ci sarà l’invasione dei non-morti, ma i rigori invernali andranno in un modo o nell’altro affrontati. La Commissione Europea (della quale non fanno parte né gli Stark né i Targaryen) sta per approvare un piano di riduzione dei consumi dell’energia elettrica, ma sembra aver deciso che, per quanto concerne il gas, non sarà possibile intervenire sul mercato e sulle oscillazioni della borsa di Amsterdam.

Nulla potrà essere fatto contro le manovre speculative e nulla avrebbe potuto neanche la Banca di Ferro di Braavos.
Ma, tra il serio e il faceto, come affrontare l’arrivo del Grande Inverno? Ecco alcuni consigli.

Caldaie, valvole, pompe di calore, infissi e spifferi: come affrontare il Grande Inverno 2022-2023

Un problema che difficilmente gli Stark, che risiedevano proprio a Grande Inverno, avrebbero dovuto affrontare era quello del metodo di riscaldamento. Nel Medioevo immaginario di George Martin c’è legno a volontà e grandi camini (almeno per i signori e i sovrani, sui sistemi di riscaldamento della povera gente si dice poco nei libri e nella serie), mentre soprattutto nei nostri appartamenti cittadini la situazione è indubbiamente diversa.
Il primo consiglio è di prediligere le caldaie a condensazione, le quali, se abbinate a particolari pannelli radianti, possono portare a un risparmio anche del 30%. Una soluzione ancora migliore sarebbe l’installazione di un sistema a pompa di calore. Si calcola che da 1 kWh di energia elettrica si possono produrre 5kWh di energia termica: il risparmio si attesterebbe tra il 40% e il 70%. Per l’installazione, occorre comunque accertarsi che la propria abitazione sia idonea e bisogna mettere in conto una spesa importante.

I Lannister suggerirebbero comunque l’investimento.
Anche se le nostre abitazioni non sono né sontuosi castelli né umili dimore popolane, se si vuole risparmiare sul gas, decisive sono le valvole termostatiche, le porte e le finestre. Le valvole andrebbero posizionate sempre sul 3 (circa 20 °C), ma la situazione andrebbe valutata stanza per stanza, ed è qui che entrano in gioco porte e finestre. Gli infissi dovrebbero essere in PVC, i migliori per limitare la dispersione termica. Se la spesa è eccessiva e non si vuole rischiare di dover chiedere un finanziamento, si può optare per paraspifferi da applicare a finestre e porte.

Qualche consiglio in cucina per risparmiare sul gas – aspettando il Grande Inverno

Il Grande Inverno è alle porte e bisogna prepararsi. Anche in cucina. I consigli sono innumerevoli, e molti di essi non soddisferebbero le esigenze alimentari e il godimento dinanzi al cibo dei protagonisti de Il Trono di Spade. Anche in questo ambito, dobbiamo accontentarci.
I consigli vertono soprattutto sulle modalità di cottura. Il primo suggerimento riguarda la “cottura a vapore a castello”, che non c’entra nulla con la residenza degli Stark. È possibile, ad esempio, cuocere riso e legumi in pentola, e utilizzare la cottura a vapore per altri ortaggi posizionati nei vari cestelli. Un altro metodo è quello della “cottura a fuochi spenti” (“magia” penserebbero i protagonisti di GoT): si porta a ebollizione l’acqua, si cala la pasta, si copre con un coperchio, si spegne il fuoco. Il risparmio individuale con questa procedura è calcolato nell’ordine di 5 euro all’anno, cucinando quotidianamente la pasta. Può sembrare poco, ma se moltiplicato per tutti gli italiani, il risparmio di gas a livello nazionale si attesterebbe intorno a 62 milioni di metri cubi.
Non siamo convinti che si vivrebbe meglio nel mondo de Il Trono di Spade, ma sicuramente siamo molto meno attrezzati per affrontare il Grande Inverno di quanto non lo fossero John Snow e compagni!
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