Ormai tutti facciamo acquisti online, e risultano estremamente semplici anche per la famigerata casalinga di Voghera. Ma purtroppo può capitare un imprevisto di qualsiasi tipo che ci complica la cosa. Cosa fare se il nostro pacco non viene consegnato? Ecco alcuni suggerimenti per evitare possibili problemi con l’ordine.

Acquisti online, possibili problemi e come risolverli

Chi di noi non acquista di tanto in tanto sul web? Tra i portali più gettonati c’è senza dubbio Amazon, ed effettivamente le problematiche per un ordine complicato si contano sulle dita di una mano.

Ciò però non vuol dire che non possano accadere. Cosa fare quindi se ci sono problemi? Una delle prime cose da fare è monitorare attentamente l’ordine. Per farlo bisogna seguire gli step indicati dalla stessa azienda venditrice per vedere a che punto è il nostro pacco e dove si trova nei vari momenti della giornata. Prima però è importante informarsi anche su altre questioni. Innanzitutto, bisogna avere piena fiducia nel venditore e per farlo è necessario affidarsi a professionisti del settore.

Esistono ben 131 siti e-commerce che operano in Italia, quindi abbiamo un’ampia scelta in tal senso. Prima di procedere all’acquisto verificare le condizioni di consegna, nelle quali è esplicato per legge entro quanto tempo il venditore si impegna a consegnare il prodotto. Altra cosa importante, controllare che ci siano le condizioni standard per far rispettare il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto. Ma veniamo a questo punto alle problematiche più comuni quando si procede con acquisti online. Una di queste, naturalmente, è che l’ordine non arriva a destinazione. Il termine solito è di 30 giorni, in caso contrario potete risolvere il contratto di acquisto e chiedere il rimborso di quanto pagato.

Come risolvere le problematiche del web?

Come dicevamo, qualora non ci siano accordi specifici relativi alla data di consegna, il termine è di 30 giorni.

In caso il prodotto non dovesse arrivare, potete chiederne il rimborso. Il mancato rimborso vi consente di diffidare l’esercente inviando una diffida all’esercente. Inoltre, se la merce non arriva è anche possibile chiedere il blocco del pagamento. Se pagate con carta di credito, vi basterà contattare il vostro istituto per interrompere il versamento. Con PayPal invece esiste una possibilità in più, ossia quella di chiedere il rimborso, qualora i soldi siano stati già inviati.

Il consiglio comunque è di non pagare mai con ricarica su una prepagata intestata all’esercente. In questo caso il pagamento non sarà tracciato, quindi non potrete nemmeno dimostrarlo. Che fare invece se il pacco arriva danneggiato? Se l’imballaggio presenta difetti evidenti, è bene farli notare allo stesso rider, al fine di dimostrare sin da subito che la merce potrebbe aver subito dei danni. Se il prodotto invece è danneggiato solo all’interno, allora è bene documentare con cura l’apertura del pacco, al fine di poter poi dimostrare all’esercente che il prodotto è arrivato danneggiato.