Nel mese di luglio 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale avvia un’importante iniziativa volta a misurare e comprendere come viene percepita la propria immagine pubblica da parte dei cittadini. Si tratta di un’indagine INPS finalizzata a raccogliere opinioni e valutazioni che possano contribuire al miglioramento continuo dell’ente e al rafforzamento della sua reputazione istituzionale.
La reputazione dell’INPS come valore strategico
Nel contesto della pubblica amministrazione, l’immagine che un ente riesce a costruire e mantenere nel tempo rappresenta un elemento cruciale per garantire efficacia, fiducia e senso di appartenenza nella collettività. L’INPS, consapevole di quanto la reputazione incida sull’efficacia della sua missione sociale, punta a consolidare un’immagine basata su valori come l’affidabilità, la trasparenza amministrativa e la prossimità ai bisogni dei cittadini.
Per questo motivo, l’Istituto ha deciso di condurre una rilevazione approfondita sulla percezione del proprio operato. Ciò non solo a livello dei servizi erogati (domanda pensione, domanda assegno unico, ecc.), ma anche rispetto alla presenza sui media e alla comunicazione istituzionale.
Un progetto articolato e condiviso
L’indagine INPS, annunciata attraverso il messaggio n. 2192 dell’8 luglio 2025, nasce da una sinergia interna tra più strutture organizzative. Hanno preso parte all’iniziativa la Direzione centrale Organizzazione, la Direzione centrale Tecnologia, informatica e innovazione, la Direzione Servizi al territorio e il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Questa articolazione trasversale dimostra quanto l’Istituto ritenga strategica la rilevazione della reputazione percepita. Considerando ciò non un semplice esercizio statistico ma un vero e proprio strumento di governo interno per orientare scelte future e definire nuovi obiettivi operativi.
Modalità di svolgimento dell’indagine INPS
La campagna prevede l’invio di una comunicazione via email a un campione selezionato di cittadini, composto da circa 700.000 soggetti. Il campione è stato determinato attraverso una stratificazione attenta, in modo da garantire la rappresentatività rispetto a tre parametri fondamentali: genere, fasce anagrafiche e area geografica di residenza.
All’interno del messaggio email sarà presente un collegamento ipertestuale che condurrà l’utente a un questionario da compilare. Le domande mireranno a rilevare sentimenti, percezioni, suggerimenti e opinioni sul ruolo dell’INPS, sulla sua capacità comunicativa, sulla trasparenza delle procedure e sulla qualità dei servizi offerti.
Focus sulla comunicazione e sui media
Uno degli obiettivi principali dell’indagine INPS riguarda la valutazione dell’immagine pubblica veicolata attraverso i canali comunicativi. La rilevazione punta infatti a comprendere come l’INPS venga rappresentato e percepito sia nei media tradizionali – stampa locale e nazionale, televisioni, radio – sia nei nuovi strumenti digitali, in particolare sui social network.
Attraverso l’analisi delle risposte, sarà possibile identificare le aree critiche della comunicazione istituzionale, individuare margini di miglioramento e definire strategie più efficaci per rafforzare il rapporto di fiducia con l’opinione pubblica.
Verso una pubblica amministrazione più trasparente
L’indagine, oltre a misurare il livello di notorietà e apprezzamento, si propone di indagare anche il grado di fiducia che i cittadini nutrono nei confronti dell’INPS in merito a temi fondamentali come la legalità, la trasparenza amministrativa e l’autorevolezza delle decisioni.
Questo approccio riflette l’impegno dell’Istituto a conformarsi ai principi di integrità e accountability che devono caratterizzare ogni ente pubblico. La consapevolezza che la reputazione è legata non solo a ciò che si fa, ma anche a come lo si comunica, rappresenta un cambio di paradigma fondamentale nella gestione delle relazioni istituzionali.
Elaborazione e comunicazione dei risultati dell’indagine INPS
Una volta conclusa la raccolta dei dati, le risposte fornite dal campione verranno analizzate e sintetizzate per ottenere un quadro chiaro e articolato della percezione dell’ente. I risultati dell’indagine INPS saranno oggetto di una successiva comunicazione ufficiale da parte dell’Istituto, che provvederà a diffonderli attraverso i consueti canali informativi.
L’obiettivo non è soltanto rendere conto alla cittadinanza dell’esito della rilevazione, ma anche valorizzare il contributo degli utenti nel processo di miglioramento continuo. In questo modo, l’INPS riafferma il proprio impegno a essere un’istituzione dialogante, pronta ad ascoltare e ad adattarsi ai cambiamenti sociali e tecnologici.
Indagine INPS: una strategia orientata al futuro
L’iniziativa si inserisce all’interno di una visione più ampia, in cui il concetto di “reputazione” è interpretato come leva di sviluppo e innovazione. Investire sull’ascolto della cittadinanza e sulla misurazione della qualità percepita significa, per l’INPS, dotarsi di strumenti concreti per calibrare meglio l’offerta di servizi. E inoltre, migliorare l’interfaccia utente e rendere più efficaci le politiche di comunicazione.
La scelta di coinvolgere un campione così ampio, pari a circa 700.000 cittadini, riflette la volontà di ottenere una base dati solida e statisticamente rilevante. Solo attraverso un confronto diretto e continuo con l’utenza è possibile costruire un servizio pubblico moderno. E all’altezza delle aspettative e delle sfide del presente.
Riassumendo
- L’INPS avvia a luglio un’indagine per valutare la propria reputazione pubblica.
- Coinvolti 700.000 cittadini selezionati per genere, età e area geografica.
- Il sondaggio raccoglie opinioni su trasparenza, legalità e comunicazione dell’ente.
- Partecipano diverse direzioni interne, inclusa quella per la trasparenza e anticorruzione.
- Focus sull’immagine dell’INPS nei media e sui social network.
- I risultati guideranno strategie future e saranno diffusi pubblicamente.

