Il 31 luglio 2025 (ovvero il 5 agosto 2025, con i 5 giorni di tolleranza) era in scadenza la prima o unica rata per i riammessi alla rottamazione quater. Medesima scadenza era prevista per i regolari, ossia coloro che non erano decaduti e che, quindi, procedono con il calendario ordinario del loro piano di rateizzo. Entro il 5 agosto bisognava pagare la nona rata.
Chi (riammessi e regolari) non ha pagato, anche solo in parte, l’importo dovuto entro il 5 agosto, può considerarsi decaduto. Questi non può fare altro che sperare in una nuova futura chance di rientrare o in una nuova edizione della sanatoria (che sarebbe la quinta).
Rottamazione quater, il prossimo appuntamento
Per chi ha pagato entro il 5 agosto, anche se sembra ancora presto, è già tempo di pensare alla prossima scadenza. Anche per dosare al meglio le proprie finanze.
Sia per i regolari che per i riammessi, il prossimo appuntamento è il 30 novembre 2025. La scadenza, tuttavia, può slittare al 1° dicembre, visto che il 30 novembre è domenica. Entro detta data bisogna pagare:
- la seconda rata, per i riammessi;
- la decima rata, per i regolari.
Ma applicando i 5 giorni di tolleranza, si potrà pagare, senza conseguenze, entro il 9 dicembre 2025. Infatti, i 5 giorni di tolleranza finirebbero al 6 dicembre, che essendo sabato passano all’8 dicembre. Quest’ultimo è giorno rosso a calendario. Pertanto, si potrà pagare entro il 9 dicembre 2025.
Il calendario 2026 della sanatoria
In merito poi alle successive scadenze ordinarie della rottamazione quater, per i riammessi e regolari, le date da segnare in rosso per il 2026 saranno:
- 28 febbraio;
- 30 maggio;
- 31 luglio;
- 30 novembre.
Stesse date anche per il 2027. Si tenga, comunque, presente che per ogni scadenza della rottamazione quater c’è l’applicazione della tolleranza (5 giorni).
Tutte le modalità per pagare le rate della rottamazione quater
Le strade di pagamento restano le stesse. C’è la domiciliazione bancaria (per chi l’ha attivata). Altrimenti, i bollettini di pagamento possono essere pagati tramite una delle seguenti modalità:
- servizio “Pagaonline”;
- in banca, posta, tabaccherie e altre ricevitorie autorizzate;
- previo appuntamento, direttamente, agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione.
Si ricorda di pagare ogni rata per tempo. Il mancato pagamento anche di una sola rata, in tutto o in parte, comporta la decadenza dalla rottamazione quater.
Riassumendo
- Il 5 agosto 2025 scadeva la rata per riammessi e regolari della rottamazione quater.
- Chi non ha pagato entro tale data è considerato decaduto dal beneficio.
- Prossima scadenza: 30 novembre 2025, slittabile al 9 dicembre con tolleranza.
- Riammessi pagano la seconda rata, regolari la decima, entro la nuova scadenza.
- Scadenze 2026 e 2027: 28/2, 30/5, 31/7, 30/11, sempre con tolleranza.
- Pagamenti tramite domiciliazione, online, sportelli, tabaccherie o banca autorizzata.