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Oggi: 05 Dic, 2025

Novità pensioni 2026: alcuni disoccupati a 59 anni in pensione subito, gli altri a 63,5 anni

In pensione a 59 anni, ecco i disoccupati che potrebbero andarci nel 2026 dopo la proroga di opzione donna.
2 settimane fa
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pensioni disoccupati.
Foto © Pixabay

Il cantiere della manovra finanziaria del governo Meloni è tuttora aperto. Si lavora al pacchetto pensioni, anche se nella bozza della legge di Bilancio poco o nulla era presente sul tema. È il momento degli emendamenti, e probabilmente all’interno della stessa maggioranza si riflette su come intervenire in materia previdenziale, così da correggere alcune criticità del sistema rispondendo alle istanze dei cittadini.

Ecco perché da Fratelli d’Italia, il partito della Premier Meloni, oltre alla novità del riscatto dei periodi di stage o tirocini — che aggiungerebbe due anni di contributi ai cinque del riscatto laurea — arriva la proposta di estendere a tutte le disoccupate la possibilità della pensione anticipata a 59 anni con opzione donna.

Una misura per la quale si chiede la proroga, poiché nella bozza della manovra non è stata prevista.

Donne disoccupate in pensione, quindi, e per gli uomini (e le donne che non rientrano in opzione donna) l’alternativa dell’Ape sociale a 63 anni e 5 mesi, misura che il governo ha già confermato nella bozza.

Donne disoccupate in pensione a 59 anni nel 2026, ecco la novità pensioni

Prima di tutto occorrerebbe prorogare la misura almeno per un altro anno. Opzione donna, infatti, non è stata estesa oltre la scadenza del 2025 nella bozza della manovra. Una sorte diversa da quella dell’Ape sociale, anch’essa in scadenza, ma che il governo ha invece deciso di confermare.

Che cosa c’entra l’Ape sociale con opzione donna? Formalmente nulla, ma un emendamento di Fratelli d’Italia unisce le due misure nel tema dell’anticipo rivolto ai disoccupati.

Il partito guidato da Giorgia Meloni propone infatti la riapertura di opzione donna nel 2026, ampliando la platea a tutte le disoccupate.


Non si tratterebbe di un ritorno al passato, quando opzione donna era accessibile a tutte le dipendenti con 58 anni e alle autonome con 59 anni (sempre con almeno 35 anni di contributi), ma nemmeno della semplice proroga della versione ristretta attuale.

Oggi, infatti, possono andare in pensione a 59 anni con opzione donna solo:

  • le licenziate o le ex dipendenti di aziende con tavoli di crisi aperti;
  • le invalide e le caregiver, ma solo se hanno due o più figli.

Per chi ha un solo figlio, l’età sale a 60 anni; senza figli, a 61.

Novità pensioni 2026: alcune disoccupate a 59 anni, le altre a 63,5 anni

Ricapitolando: la novità consiste in una proroga di opzione donna al 2026 con contemporanea estensione della platea a tutte le disoccupate.
Con l’emendamento approvato, potrebbero accedere alla misura tutte le donne che al 31 dicembre 2025 maturano i requisiti oggi richiesti: 61 anni di età e 35 anni di contributi, con pensione liquidata nel 2026.

La pensione verrebbe comunque calcolata con il metodo contributivo, come previsto da opzione donna.
Inoltre sarebbe possibile sfruttare lo sconto di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni, per anticipare l’uscita fino ai 59 anni per le disoccupate che posseggono tali requisiti.

Ma prima, come per l’Ape sociale, bisogna passare dalla Naspi

Le beneficiarie sarebbero le stesse tipologie di disoccupate che hanno diritto all’Ape sociale a partire dai 63 anni e 5 mesi con 30 anni di contributi.

Parliamo di lavoratrici che hanno perso il posto per cause indipendenti dalla loro volontà:

  • licenziamento individuale o collettivo;
  • scadenza contratto;
  • dimissioni per giusta causa;
  • altre forme di cessazione involontaria del rapporto di lavoro.

Per accedere a opzione donna come disoccupate, sarà necessario aver percepito interamente la Naspi, fino al termine della prestazione, a seguito della perdita dell’ultimo impiego.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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