SocGen è tornata sul mercato obbligazionario emettendo due nuovi bond in lira turca con protezione in euro. Le due nuove obbligazioni di Societe Generale sono quotate su EuroTLX dallo scorso 21 giugno e hanno un valore nominale pari a 3.000 lire turche e durata pari a 3 anni. I due nuovi bond offrono, rispettivamente, cedole fisse annue lorde del 10% oppure del 6,5% del valore nominale in lira turca, pagate in euro. Alla data di scadenza, le obbligazioni prevedono un rimborso del 100% del valore nominale in lira turca, pagate in euro.

La protezione in euro, valida solo a scadenza, consente al sottoscrittore di ottenere un controvalore minimo di rimborso in Euro pari al 70% (per l’obbligazione con cedola annua del 10%) oppure all’80% (per l’obbligazione con cedola annua del 6,5%) del Valore Nominale convertito al tasso di cambio euro / lira turca (EUR/TRY) rilevato alla data di valutazione iniziale del 15 giugno 2018.

Poichè in quella data tasso di cambio EUR/TRY era pari a 5,5096, il controvalore minimo lordo di rimborso a scadenza sarà di 381,15 Euro per ciascuna obbligazione con cedola annua del 10% e di 435,60 Euro per ciascuna obbligazione con cedola annua del 6,5%.

Entrambi i bond sono emessi da SG Issuer e hanno come Garante Societe Generale. Il rating è A secondo Standard and Poor’s, A1 per Moody’s e, per finire, A per Fitch. Le obbligazioni sono emesse in lira turca, mentre il pagamento delle cedole e del rimborso a scadenza nonché le operazioni di acquisto e vendita sul mercato secondario sono regolati in euro.

Vincenzo Saccente, co-Head Cross Asset and Public Distribution di Societe Generale in Italia ha così commentato l’emissione: “Negli ultimi anni molti investitori, alla ricerca di nuove fonti di rendimento, hanno diversificato il proprio portafoglio assumendosi, però, anche nuovi rischi, come quelli dei tassi di cambio tra l’Euro e le valute emergenti, rivelatisi particolarmente volatili.

Con le nuove obbligazioni in valuta emergente con protezione in Euro di Societe Generale, si vuole dare supporto a questi investimenti a forte rendimento potenziale, offrendo al contempo soluzioni in grado di limitare le perdite in caso di andamento avverso del tasso di cambio”.