Scende il prezzo dei bond Salini Impregilo su Euro TLX, ma il rendimento resta basso. L’obbligazione 3,75% con scadenza 2021 (Isin XS1707063589) prezza 108,50 per un rendimento che sfiora o,90% a scadenza, nonostante il settore delle costruzioni resti debole in Italia. A sostenere le quotazioni sia azionarie che obbligazionarie è però il business internazionale che marcia a gonfie vele al punto che Dagong Global ha confermato il proprio Long-Term Credit Rating a “BB+”, con outlook positivo su Salini Impregilo.

Secondo l’agenzia di rating, “il rating riflette il solido profilo di Salini Impregilo e lo sviluppo positivo degli ultimi 12 mesi, principalmente trainato dall’acquisizione (1Q16) e dall’integrazione avanzata di Lane Industries, che ha permesso un incremento delle opportunità di business all’interno del solido mercato delle infrastrutture statunitense, una migliore diversificazione del portafoglio progetti e pipeline, risultando in un posizionamento complessivo più competitivo ed infine un fatturato maggiore. Il rating, inoltre, riflette i trend positivi all’interno del profilo finanziario del Gruppo, la buona redditività e liquidità, un profilo con scadenze del debito più estese e la riduzione del costo del debito“.

Secondo gli analisti di Dagong, “la società continua a mostrare un tasso elevato di successo nelle gare di appalto, una buona raccolta ordini in ogni settore di competenza, ed un notevole e ben bilanciato portafoglio ordini, che permette una buona prevedibilità in termini di future performance. Il rating è sostenuto dalla stabile posizione di leader globale di Salini Impregilo nella costruzione di infrastrutture del settore acqua e dighe e dalla solida posizione raggiunta nel segmento trasporti. Salini Impregilo, inoltre, nell’ambito della nuova, più grande, struttura di Gruppo, non solo continua a dimostrare solide performance operative, ma anche forti capacità di project management e un elevato livello di implementazione della propria struttura di gestione dei rischi“.

 

Salini Impregilo emetterà nuovi bond senior 

 

Recentemente il Cda della società ha esaminato il rifinanziamento del debito a lungo termine corporate per un ammontare di circa 1 miliardo che permetterà di allungare le scadenze (80% oltre il 2020) e di ridurre significativamente il costo del debito (di un ammontare non ancora quantificato).

L’operazione prevede: l’emissione di 400 milioni di obbligazioni senior a tasso fisso con scadenza a 7 anni; l’apertura di linee di credito per complessivi 580 milioni. L’operazione era uno degli obiettivi del gruppo per il 2017.