Investire in obbligazioni subordinate costituisce sempre un rischio elevato. Soprattutto se per farlo bisogna affrontare spese da 100.000 euro o 200.000 dollari in su, visto che i tagli minimi negoziabili sono solitamente rivolti a investitori istituzionali o qualificati. A meno che non si passi dai fondi specializzati che consentono la sottoscrizione anche di quote minime per poche migliaia di euro.

Uno di questi fondi è il Flexible Credit Portfolio di Pramerica, in fase di collocamento fino al 4 ottobre 2019. Tale strumento finanziario costituisce una nuova soluzione flessibile con un focus sulle obbligazioni subordinate, strumenti di debito che a fronte di maggiori rendimenti possono presentare un grado di rischio superiore alle obbligazioni tradizionali, poiché presentano un grado inferiore di prelazione in caso di rimborso in seguito a default dell’emittente.

Pramerica Flexible Portfolio

La selezione delle obbligazioni subordinate avverrà attraverso una strategia di investimento che, combinando approccio top-down e bottom up, è in grado di stimare accuratamente la solidità delle società che emettono questi bond. Il fondo potrà anche distribuire, se ce ne saranno le condizioni, un’eventuale cedola annuale, pari alla variazione percentuale (se positiva) tra il valore iniziale della quota e quello dell’ultimo giorno di valorizzazione del periodo di riferimento, con un minimo dell’1,5% (al di sotto del quale non sarà distribuito alcun provento) e un massimo del 3,5% (l’eccedenza rimane nel fondo).

Investimento per almeno 4 anni

Il Fondo Pramerica Flexible Portfolio adotta una politica di investimento di lungo termine, circa 9 anni dalla sottoscrizione, nel corso dei quali il gestore cercherà, compatibilmente con l’andamento dei mercati, di far crescere il capitale valutando contestualmente il livello del rischio assunto di volta in volta per i titoli oggetto d’investimento. Resta tuttavia necessario, per un investitore, mantenere la quota d’investimento nel fondo per almeno 4 anni per poter apprezzare un discreto rendimento del capitale investito visto che il paniere è costituito da strumenti finanziari che necessitano di un arco temporale medio-lungo per dare i loro frutti.

Un fondo bilanciato e flessibile

Nell’attuale contesto di tassi bassi – dice Andrea Ghidoni, amministratore delegato e direttore generale di Pramerica SGR – la ricerca di rendimento continuerà a spingere verso asset class a maggior rischio; ciò rende, pur in uno scenario che potrebbe restare volatile, ancor più interessanti le obbligazioni ibride corporate e finanziarie. Pramerica Flexible Credit Portfolio si prefigge di bilanciare in modo equilibrato e innovativo performance e rischio, attraverso un portafoglio composto da obbligazioni subordinate corporate e finanziarie, emesse da emittenti solidi e di rilevanza sistemica, oltre che da High Yield, titoli privilegiati, obbligazioni ibride convertibili e contingent convertible (“CoCo bond”), questi ultimi fino a un massimo del 10%”.