Il consiglio di amministrazione del gruppo di abbigliamento OVS ha deliberato l’emissione di obbligazioni sostenibili per un importo tra 150 e 200 milioni di euro. Il prestito è destinato sia agli investitori qualificati italiani e stranieri, sia al retail italiano. Il taglio minimo è stato fissato in 1.000 euro. La cedola minima sarà fissa e del 2% lordo annuo e la durata del prestito sarà di 6 anni. Il bond è sprovvisto di rating, senior e non convertibile.

Con i capitali raccolti attraverso le obbligazioni OVS sostenibili saranno finanziati investimenti legati alla difesa dell’ambiente, come l’acquisto di pannelli fotovoltaici e altre iniziative finalizzate al risparmio energetico, nonché la digitalizzazione dei sistemi di controllo e della gestione energetica dei negozi.

Il titolo sarà negoziato al Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Tamburi Investment Partners, vale a dire l’azionista di controllo, ha già comunicato che sottoscriverà il bond. Le obbligazioni OVS seguiranno le linee-guida indicate dall’ICMA (International Capital Market Association) in fatto di Sustainability-Linked Bond.

Obbligazioni OVS sostenibili, rischi e appeal

A conti fatti, sembra un buon affare. Il 2% per una scadenza di 6 anni è elevato di questi tempi. Pensate che il BTp di pari durata non arriva ad offrire lo 0,35%. Detto questo, le obbligazioni OVS presentano anche qualche rischio. Anzitutto, perché sprovviste di rating, che per il mercato è un indicatore del grado di sicurezza del prestito. Secondariamente, l’importo complessivo sarà molto basso, ragione per cui la liquidità degli scambi sul mercato secondaria sarà verosimilmente abbastanza limitata, comportando difficoltà a carico dell’obbligazionista in fase di eventuale rivendita anticipata.

Per contro, trattandosi di obbligazioni sostenibili, l’appeal di questo titolo dovrebbe crescere con il passare dei mesi e degli anni. Gli investitori istituzionali sono a caccia di questo genere di asset e le stesse banche nel prossimo futuro dovrebbero aumentare le esposizioni a questo comparto.

Difficile, tuttavia, che i prezzi riescano a decollare significativamente, data la tendenza rialzista dei rendimenti già in corso e attesa per il prossimo futuro.

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