Italgas ha collocato una nuova obbligazione in euro a 11 anni, da 500 milioni di euro, che concorrerà al rimborso di prestiti ‘bridge to bond’ ottenuti dalla società nell’ambito della sua separazione da Snam. Il collocamento presso investitori istituzionali segue da vicino il lancio di un altro bond Italgas avvenuto lo scorso mese di marzo da 650 milioni, ma di durata più breve.

 

L’ obbligazione Italgas, scadenza 18 gennaio 2029, cedola 1,625% (Isin XS1685542497), è stata prezzata a reoffer 99,746 per un rendimento di 1,65%, corrispondente a un premio di 72 punti base sopra il tasso midswap.

Una prima indicazione era stata fornita in fase di collocamento tra 85 e 90 pb, poi rivista al ribasso in base alla domanda degli investitori. Il titolo sarà quotato presso la Borsa del Lussemburgo ed è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro. Sarà anche negoziabile a breve sulla piattaforma EuroTLX. Gli ordini hanno superato quota 1,3 miliardi di euro. L’operazione è stata gestita da Citigroup, JP Morgan e SocGen come lead manager, affiancati da Banca Imi, Bnp Paribas, Mediobanca e Unicredit. Italgas ha rating Baa1 per Moody’s e BBB+ per Fitch.

 

Bond Italgas per rifinanziare prestito ponte da 2,3 miliardi

 

Italgas punta a rifinanziare entro fine 2018 prestiti ‘bridge to bond‘ per 2,3 miliardi. A gennaio la società aveva già collocato obbligazioni a 5 e 10 anni per 1,5 miliardi complessivi, la sua prima emissione dopo lo scorporo da Snam. Con l’emissione del 7 marzo 2017, poi, si è pressoché concluso l’esercizio di capital market annunciato quattro mesi fa, avendo collocato obbligazioni per complessivi 2.150 milioni di euro nominali, con un profilo di scadenze distribuite a 5, 7 e 10 anni e incrementando la quota di debito a mediolungo termine complessivo ad un valore prossimo all’80% del totale debito outstanding. Con questa ultima operazione, invece, Italgas punta a ottimizzare ulteriormente la struttura finanziaria del gruppo, estendendo la durata media del debito e incrementando la quota a tasso fisso.

 

L’ottimo risultato di questa operazione – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo – ci permette di raggiungere gli obiettivi annunciati al mercato in termini di costo medio, durata e quota a tasso fisso del debito. L’eccellente qualità del book di ordini, la dimensione dell’emissione e il relativo pricing confermano il favore della comunità finanziaria internazionale nei confronti di Italgas