Prysmian lancia l’offerta di un prestito obbligazionario convertibile per un importo nominale di 400 milioni euro. La società, spiega una nota, potrà a sua esclusiva discrezione, aumentare l’importo nominale dell’offerta fino a 500 milioni tramite l’esercizio di un’opzione di aumento fino a 100 milioni al momento del pricing dell’operazione.

Le obbligazioni Prysmian avranno una durata di cinque anni e un valore nominale unitario pari ad almeno 100.000 euro cadauna. Le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie della società, subordinatamente all’approvazione, da parte dell’assemblea straordinaria della società da tenersi entro il 30 giugno, di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione da riservare esclusivamente al servizio della conversione delle obbligazioni.

Bond convertibili Prysmian lancia bond da 400 milioni

Il prezzo di conversione iniziale sarà fissato mediante applicazione di un premio compreso tra il 37,50% e il 45% oltre il prezzo medio ponderato delle azioni ordinarie della società rilevato sul Mercato Telematico Azionario tra l’avvio e la conclusione del processo di raccolta ordini. Le obbligazioni si doteranno di una cedola compresa tra lo 0% ed il 0,125% annuo pagabile semestralmente in via posticipata e saranno commercializzate ad un prezzo di emissione pari al 100% del loro valore nominale. Salvo in caso di rimborso anticipato, le Obbligazioni saranno rimborsate al loro valore nominale intorno al 17 gennaio 2022.

Prysmian portrà richiamare i bond dal 2020

Prysmian avrà la possibilità di esercitare un’opzione di tipo call su tutte le obbligazioni in circolazione al loro valore nominale a partire dal 1 febbraio 2020, se il valore delle azioni dovesse superare il 130% del prezzo di conversione per un determinato periodo di tempo. L’offerta è rivolta esclusivamente a investitori qualificati sul mercato italiano e internazionale, con esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada, Giappone, Sud Africa o in qualsiasi altro Paese nel quale l’offerta o la vendita delle obbligazioni siano vietate ai sensi delle leggi applicabili o ai soggetti ivi residenti.

La Società intende ad esito positivo del collocamento richiedere l’ammissione alla quotazione delle obbligazioni su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione riconosciuto a livello internazionale, entro il 30 giugno 2017.

Prysmian avvia buy back su azioni proprie

I proventi netti del bond convertibile saranno utilizzati per perseguire eventuali opportunità di crescita esterna della società; finanziare, in linea con l’autorizzazione assembleare per l’acquisto di azioni proprie, il riacquisto di azioni della società che saranno utilizzate a servizio delle eventuali richieste di conversione e/o quale corrispettivo per finanziare la strategia di crescita della società per il perseguimento dell’oggetto sociale della società. In linea con la prassi di mercato, Prysmian, ad esito positivo del collocamento sarà soggetta a vincoli di lock-up, con riferimento a offerte di azioni Prysmian e di strumenti finanziari equity linked e alla stipula di determinati derivati relativi a tali azioni (salve alcune limitate eccezioni), per un periodo di 90 giorni. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà nel pomeriggio di oggi per valutare i risultati dell’offerta. Inoltre, il Consiglio valuterà il lancio di un programma di acquisto di azioni proprie. Bnp Paribas, Hsbc, J.P. Morgan Securities plc, Mediobanca e Ubs Limited sono i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners del collocamento.