Banca MPS (Monte Paschi di Siena) ha emesso ieri un covered bond a 5 anni per 750 milioni di euro. Successo di ordini, specie all'estero.

La privatizzazione in corso di Monte Paschi continua a scaldare le obbligazioni subordinate, i cui prezzi sono più che raddoppiati in 18 mesi.

Le obbligazioni subordinate di Monte Paschi di Siena (MPS) non arrancano sul mercato secondario, sostenute dalla privatizzazione.

Le obbligazioni subordinate MPS fanno sorridere i possessori che entrarono sul mercato nel momento più difficile, appena 15 mesi fa.

Banca Monte Paschi di Siena non rientra più tra le banche sistemiche, cerchiamo di capire se vi sarà un impatto per le sue obbligazioni.

Le obbligazioni di Monte Paschi di Siena (MPS) hanno esibito una performance spettacolare negli ultimi mesi, raddoppiando di prezzo.

Monte Paschi di Siena (MPS) ha emesso un bond Senior Preferred della durata di 4 anni e con call dopo 3. Cedola altissima.

Il bond subordinato di MPS con scadenza nel gennaio 2018 (ISIN: XS1752894292) sfiora il 400% di rendimento in caso di esercizio della "call"

Le tensioni sull'aumento del capitale fanno esplodere i rendimenti delle obbligazioni MPS fin sopra il 300%. Il mercato teme il bail-in.

I bond subordinati della banca senese subirono un tracollo a metà giugno, dal quale non si sono più risollevati. C'entra il dossier integrazioni.

"Covered bond" MPS a 7 anni e per il valore di 1 miliardo di euro emessi con successo e rivolti ai soli investitori istituzionali. Eppure, trattasi di obbligazioni garantite e, pertanto, a basso rischio.

Le obbligazioni subordinate Tier 2 a 10 anni di MPS non possono considerarsi un vero successo, se guardiamo all'alto rendimento esitato. Il confronto con le italiane e, addirittura, con emittenti della Grecia rimane disarmante e sfavorevole a Siena.

MPS emette oggi un bond subordinato a 10 anni del tipo Tier 2 e il rendimento nel corso della giornata è stato rivisto al ribasso rispetto alla "guidance" iniziale, pur restando a doppia cifra.

Dall'estero tornano a riversarsi i capitali verso l'Italia, grazie alla scampata procedura d'infrazione. La fame di rendimento spinge gli investitori a guardare ai BTp e ne stanno beneficiando anche le obbligazioni bancarie.

Spread e rendimenti in forte calo sui BTp e ad approfittarne sono le banche italiane, con MPS a tornare alla prima emissione di un bond "unsecured" dopo 5 anni. C'è fame di rendimento nell'Eurozona e i nostri titoli di stato si mostrano ancora molto generosi.