Saranno quattro i titoli di stato in offerta martedì 30 maggio con l’ultima asta mensile del Tesoro. In tutto, questi punta ad incassare fino a 11 miliardi di euro. E per l’occasione sarà lanciato il nuovo BTp a 5 anni. Scadenza 1 agosto 2028, offre la cedola annuale lorda del 3,80%. Sulla base del rendimento che il quinquennale italiano offre in queste ultime sedute, prevediamo che il prezzo di aggiudicazione si collocherà sotto la pari. In effetti, ieri si aggirava in prossimità del 3,90% sul mercato secondario.

Investimento ideale per tasso e durata

Il nuovo BTp a 5 anni si rivela di estremo interesse per le famiglie italiane. Ha una scadenza perfetta per le loro esigenze di investimento, trattandosi di una durata né lunga e né troppo breve. Il 3,80% lordo si traduce in un 3,325% netto all’anno. Ammesso che l’emissione avvenisse alla pari, questo rendimento sarebbe teoricamente sufficiente a coprire l’inflazione media annua per il prossimo quinquennio in Italia. Sappiamo, in effetti, che ad aprile è tornata a salire all’8,2%, ma il mercato sconta una crescita media dei prezzi al consumo in forte calo attorno al target BCE del 2% per il medio-lungo periodo.

All’asta il BTp a 5 anni sarà offerto per un importo compreso tra 4,5 e 5 miliardi di euro. Si tratta del nuovo “benchmark” per questa scadenza. Dicevamo, i titoli di stato in offerta saranno quattro. Tra questi vi sono entrambi i BTp a 10 anni attualmente di riferimento. La terza tranche del BTp 1 novembre 2033 e cedola 4,35% (ISIN: IT0005544082) sarà verosimilmente emesso intorno alla pari per 2-2,5 miliardi di euro. L’undicesima tranche del BTp 1 maggio 2023 e cedola 4,35% (ISIN: IT0005518128) dovrebbe anch’essere prezzato attorno alla pari per 1-1,5 miliardi.

Infine, la quinta tranche del CcTeu a 7 anni, scadenza 15 ottobre 2028 (ISIN: IT0005534984). In questo caso, la cedola è pari all’Euribor a 6 mesi rilevato due giorni di seduta precedenti all’inizio di ciascun periodo cedolare e incrementato di uno spread dello 0,80%.

L’importo offerto sarà tra 1 e 1,5 miliardi. Chi acquista questo bond, fa una scommessa sull’andamento futuro dei tassi d’interesse. Attualmente l’Euribor a 6 mesi viaggia al 3,75%. Per questo semestre, la cedola che sarà corrisposta in data 15 ottobre sarà agganciata al valore dell’Euribor in data 13 aprile, pari al 3,49%. Risulta pari al 4,29% annualizzato. Considerate anche che il titolo sul mercato si comprava ieri a 99,45 centesimi, sotto la pari, aumentando il rendimento lordo alla scadenza.

Nuovo BTp a 5 anni, ad agosto sarà cedola corta

Il nuovo BTp a 5 anni staccherà la prima cedola in data 1 agosto 2023. Per quel giorno, tuttavia, gli obbligazionisti avranno posseduto il titolo per 61 giorni su un semestre teorico di 181 giorni. Pertanto, avranno diritto a una “mini-cedola” dello 0,640331% del capitale nominale. Cedola corta anche per il BTp a 10 anni in scadenza l’1 novembre 2023. In questo caso, il prossimo pagamento della cedola sarà l’1 novembre 2023. Poiché la data di emissione risale al 2 maggio scorso, saranno 183 su un semestre di 184 i giorni di maturazione. Il tasso per il periodo è stato così fissato al 2,163179%. Per tutti i titoli la data di regolamento è l’1 giugno.

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