Se il 2016 potrebbe essere un altro anno difficile per i titoli attivi nella produzione dell’acciaio, altrettanto non si può dire per gli automobilistici. Le immatricolazioni di auto stanno crescendo visibilmente in Europa e negli USA e il basso costo del prezzo del petrolio favorirà senz’altro l’acquisto di autoveicoli. Fra le obbligazioni che meritano attenzione e andrebbero messe in portafoglio, segnaliamo quelle del costruttore tedesco Daimler che recentemente ha lanciato due nuovi prestiti sul mercato obbligazionario. Daimler, che controlla il gruppo Mercedes Benz, è stata lo scorso anno il sesto emittente più attivo nell’emissione (e rimborso) di obbligazioni per oltre 5 miliardi di euro e gode di buona reputazione fra gli investitori.

Anche a livello di rating, standard & Poor’s la classifica nella parte più alta della scaletta di valori con giudizio A-  

Obbligazioni Daimler AG tasso fisso 2021 e 2024

  Più nel dettaglio, l’industria automobilistica con sede a Stoccarda ha raccolto senza problemi 2 miliardi di euro attraverso il lancio di una obbligazione senior suddivisa in due tranches, da 1 miliardo ciascuna, a diversa scadenza. La prima (DE000A169G07) offre un coupon del 0,875% e scade nel 2021, mentre la seconda (DE000A169G15) va a rimborso nel 2024 e paga una cedola fissa del 1,4%. Entrambe sono state emesse poco sotto la pari, pagano la cedola una volta l’anno, il 12 gennaio, e sono negoziabili per importi da 1.000 euro. per quanto riguarda i conti del gruppo Daimler, stando agli ultimi dati ufficiali, Mercedes-Benz Cars ha registrato a ottobre 2015 una crescita delle vendite globali del 13,4% a/a a 165.706 unita’ per un consuntivo annuo in miglioramento del 15,8% a 1.630.076 unita’. La suddivisione per brand, si legge in una nota, vede Mercedes mettere a segno un aumento del 10,1% a 155.189 unita’ a ottobre e del 14,6% a 1.531.541 nei dieci mesi. In termini geografici il brand della Stella a tre punte ha visto un aumento delle vendite del 7,8% in Europa (+10,8% nei 10 mesi), dell’1,9% nell’area Nafta (+7,9%) e del 42,9% in Cina (+32,1%).

Tra i modelli sono sempre le compatte e i Suv a registrare le migliori performance.