Icm Spa, società attiva nel settore delle costruzioni e in particolare nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale sia in Italia che all’estero, ha emesso due prestiti obbligazionari per un controvalore complessivo di 24 milioni di euro, con facoltà di incremento di ulteriori 6 milioni.

Icm fattura 480 milioni di euro all’anno

ICM (Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro), aveva strutturato le obbligazioni già a fine novembre 2016 ed erano state sottoscritte da investitori istituzionali: Anthilia Capital Partners sgr (per 12 milioni), da Finint (5 milioni), BCP Torre del Greco (1 milione), Iccrea BancaImpresa(3 milioni).

Il gruppo ICM ha chiuso il 2015 con un valore della produzione superiore a 480 milioni di euro (di cui oltre il 60% all’estero), un ebitda di 43,3 milioni, un ebit di 28,8 milioni, un utile netto di 3,2 milioni e un debito finanziario netto di 62 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 73 milioni,

Minibond Icm s.p.a amortizing 2022 e 2023

I due prestiti senior, recita una nota, hanno durata sino al 30 giugno 2023 (ISIN IT0005223430) e al 31 dicembre 2022 (ISIN IT0005223448), prevedono un rimborso amortizing e sono stati quotati sul sistema multilaterale di negoziazione ExtraMOT PRO. Entrambi sono negoziabili per tagli minimi di 50.000 euro e corrispondono una cedola a tasso fisso del 4,60%. I proventi delle emissioni saranno utilizzati per finanziare nuovi investimenti a supporto dello sviluppo del gruppo principalmente nei mercati internazionali, dove si concentra oltre il 60% del fatturato consolidato.