Banco BPM ha portato a termine il collocamento di un nuovo green bond per l’importo di 500 milioni di euro. Si tratta del quarto titolo dell’istituto rientrante nella tipologia ESG. L’obbligazione ha scadenza fissata nel gennaio 2028, per cui presenta una durata di 5 anni e 2 mesi. Potrà essere rimborsato con un anno di anticipo nel gennaio 2027. Il prezzo di aggiudicazione è risultato di poco sotto la pari a 99,623 centesimi. Niente male, a fronte di una cedola fissa lorda del 6%. Pertanto, il rendimento annuale alla scadenza è superiore al 6%.

Il green bond di Banco BPM è un Senior Non Preferred. Nel linguaggio bancario, si fa riferimento con questa denominazione a un’emissione che si colloca a metà tra obbligazioni ordinarie o senior e obbligazioni subordinate. In altre parole, sul piano del rischio risulta essere più sicuro di una obbligazione subordinata e meno sicura di una senior.

L’alto rendimento offerto dal green bond ha a che vedere con i rating medio-bassi assegnati all’emittente: BBB- da Fitch, Baa2 da Moody’s e BBB(high) da DBRS. Questo significa che le obbligazioni emesse da Banco BPM sono valutate a qualche gradino sopra il livello “junk” o “spazzatura”, nel senso che presentano un rischio di credito non basso. Nel caso specifico, l’obbligazionista si assumerebbe anche il rischio di vedersi rimborsato il titolo in anticipato, dovendo così rinunciare a un anno di cedola.

Green bond Banco BPM, finalità ambientali

Gli ordini per il green bond 2028 hanno raggiunto la cifra di 1,2 miliardi. Il mercato ha ancora una volta dimostrato una certa fiducia nei riguardi di Banco BPM, anche in periodi di volatilità come questo. Da un paio di mesi sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana risulta negoziabile l’altro green bond dell’istituto, scadenza settembre 2026 e anch’esso con cedola 6%. Al momento, tratta a una quotazione di poco inferiore a 104.

Sul mercato aveva debuttato a circa 100,30, per cui si è apprezzato nelle ultime settimane.

I green bond sono titoli obbligazionari dal funzionamento perfettamente simile a quello dei titoli ordinari. L’emittente s’impegna, però, a utilizzare i proventi raccolti per finalità ambientali. Nello specifico, Banco BPM sosterrà i cosiddetti Eligible Green Loans, secondo la definizione data dal Green, Social and Sustainability Bond Framework pubblicato dall’istituto. In pratica, i proventi andranno a finanziare iniziative ambientali dei clienti per il tramite di prestiti loro concessi dalla banca.

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