Ferrari ha collocato una nuova obbligazione senior unsecured, la seconda in assoluto per l‘azienda, con scadenza tre anni lunga e importo fissato a 700 milioni di euro, rispetto a un‘ipotesi iniziale di 500. La società ha annunciato il pricing del suo prestito obbligazionario con scadenza a gennaio 2021, sulla base di un ammontare iniziale minimo benchmark sottoscritto quattro volte.

 

Il prezzo di emissione delle obbligazioni Ferrrai è pari al 99,557% dell’importo nozionale e le obbligazioni hanno una cedola fissa annua dello 0,25%.

Il rendimento per i sottoscrittori è di 0,391%, corrispondente a un premio di 45 punti base sopra il tasso midswap. Una prima indicazione era stata fornita stamane tra 65 e 70 pb, poi rivista tra 45 e 50 pb. Ferrari è sprovvista di rating. L‘emissione inaugurale della società – da 500 milioni con scadenza 2023 (7 anni) – risale a marzo dell‘anno scorso, con pricing a 140 punti base su midswap. Il titolo, cedola 1,5%, scambia in area 102,75 per un rendimento di circa lo 0,97%.

 

Ferrari intende impiegare il ricavato dell’offerta obbligazionaria per le generali esigenze del Gruppo, ivi incluso il rimborso di finanziamenti in essere nell’ambito della linea di credito di Ferrari. BNP Paribas, Citigroup Global Markets Limited, J.P. Morgan Securities plc e Merrill Lynch International hanno agito quali Joint Lead Managers e Bookrunners nell’emissione delle Obbligazioni. Ferrari ha richiesto la quotazione delle obbligazioni nonchè l’ammissione alle contrattazioni presso il mercato regolamentato irlandese (Irish Stock Exchange). Il regolamento e l’emissione delle obbligazioni sono previsti per il 16 novembre 2017.