
Attraverso la controllata Enel International Finance, Enel ha collocato un green bond senior unsecured da 1,25 miliardi di euro. Il bond è stato collocato a un prezzo sotto la pari (99,001% del valore nominale), che corrisponde a un rendimento dell’1,137% e a uno spread di 70 punti base sopra il midswap.
Ai joint bookrunner (Bofa Merrill Lynch, Citi, Banca Imi, Credit Agricole Cib, Hsbc, Deutsche Bank, JpMorgan, Natixis, Mizuho Bank, Unicredit e Smbc Nikko), secondo quanto si apprende da una fonte a conoscenza del collocamento, sono pervenuti ordini complessivi per un controvalore di 2,9 miliardi.
La durata dell’emissione è di sette anni con scadenza fissata il 16 settembre 2024 a fronte del prossimo 16 gennaio come data di regolamento dello strumento. Il taglio minimo della nuova carta ammonta a 100.000 euro, mentre la cedola – fissa e corrisposta a cadenza annuale – sarà dell’1%. I rating attribuiti all’emissione sono Baa2 (Moody’s), BBB (S&P) e BBB+ Fitch. Anche la Bce è risultata fra i sottoscrittori del nuovo bond senior unsecured emesso da Enel.