Deutsche Bank è sotto attacco. I bond subordinati e le azioni del colosso bancario tedesco sono stati presi di mira dagli investitori e hanno toccato nuovi minimi alla borsa di Francoforte. Il titolo azionario è finito sotto quota 10 euro, mentre i rendimenti dei bond si sono impennati.

In particolare, Deutsche Bank tocca nuovi minimi a causa delle speculazioni secondo cui una serie di clienti intimoriti dalla stabilità dell’istituto, si e’ affrettata a ritirare miliardi di dollari dai conti. La disfatta della banca tedesca aveva preso il via nelle recenti sedute, quando due settimane fa il Wall Street Journal aveva riportato la richiesta di esborso da parte del Dipartimento di Giustizia statunitense di 14 miliardi di dollari per chiudere l’indagine di alto profilo sui mutui subprime.

Questa settimana clienti di spessore quali Aqr Capital Management, Capula Investment Management, Citadel, Luxor Capital Group, Magnetar Capital e Millennium Management si sono adoperati per ritirare miliardi in contanti e security dai conti secondo fonti informate dei fatti. Da parte sua Deutsche si e’ dichiarata ottimista e speranzosa verso una comprensione da parte degli investitori della stabile posizione finanziaria dell’istituto e del suo progresso in termini di strategia.

Obbligazioni subordinate Deutsche Bank rendono il 5%

Sul fronte obbligazionario, il bond subordinato Deutsche Bank 2,75% 2026 (codice ISIN DE000DB7XJJ2) è scivolato fino a quota 81 per un rendimento a scadenza che si attesta al momento intorno al 5%. L’obbligazione da 1,25 miliardi di euro – ricordiamo – è stata collocata a favore degli investitori retail (taglio minimi 1.000 euro) e ha perso in una sola seduta il 7%, vicino ai minimi fatti registrare lo scorso mese di febbraio. Stesso rendimento anche per l’altra obbligazione subordinata decennale in euro: Deutsche Bank 4,50% 2026 ma collocata a favore di investitori istituzionali (codice ISIN DE000DL40SR8), scivolata fino a quota 90. Le obbligazioni godono di rating “non investment grade” (BB+ per Standard & Poor’s), mentre l’emittente è classificato due noch sopra: BBB+